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Peppe Voltarelli, l’anteprima del docufilm “Che verso fa il pesce spada?” al Biografilm Festival

&NewLine;<p><em><strong>L’omaggio a Domenico Modugno <&sol;strong>&OpenCurlyDoubleQuote;<strong>Resta cu &OpenCurlyQuote;mme<&sol;strong>”<strong> e il tour del nuovo album <&sol;strong>&OpenCurlyDoubleQuote;<strong>Lupionòpolis<&sol;strong>”<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;<em>Che verso fa il pesce spada&quest;<&sol;em>”&comma; per la regia e sceneggiatura di Giacomo Triglia&comma; la fotografia di Edoardo Bolli e l’interpretazione di Peppe Voltarelli&comma; verrà presentato in anteprima mondiale il 7 giugno alle ore 21&colon;15 al Biografilm Festival di Bologna nella Sala Mastroianni del Cinema Lumière &lpar;saranno presenti il regista e il protagonista&rpar;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il docufilm esplora l’esilio introspettivo di Peppe&comma; un regista e scrittore che decide di realizzare un documentario sulla pesca del pesce spada&period; Tuttavia&comma; la pesca diventa solo un pretesto per una profonda immersione nella sua anima tormentata&period; Mentre osserva i pescatori in azione&comma; Peppe si confronta con i demoni interni scaturiti dalla perdita della sua amata Lucia&comma; la quale è simboleggiata dal pesce spada femmina che viene catturato&period; Attraverso immagini suggestive e simboliche&comma; il film esplora temi universali come la perdita&comma; il dolore e la ricerca di significato&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;<em>Che verso fa il pesce spada&quest;<&sol;em>” vuole essere un’esperienza cinematografica coinvolgente che porta lo spettatore in un viaggio emotivo e visivo&comma; attraverso il quale si esplorano i confini della solitudine&comma; del desiderio e della speranza&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dopo &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Voltarelli canta Modugno<&sol;em>”&comma; la produzione originale della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo che negli ultimi due anni ha toccato diverse località italiane&comma; quest’anno l’omaggio a Domenico Modugno proseguirà con un nuovo programma&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Resta cu &OpenCurlyQuote;mme<&sol;em>”&period; Tutti i brani&comma; arrangiati dal M° Valter Sivilotti&comma; saranno eseguiti dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta dal M° Giancarlo De Lorenzo e interpretati da Peppe Voltarelli&comma; cantautore e vincitore di tre Targhe Tenco che con l’indimenticabile &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Mister Volare<&sol;em>” ha un legame speciale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>«<em>Tutto è nato venticinque anni fa con il recital &OpenCurlyDoubleQuote;Volevo fare l’artista”&comma; un omaggio alla carriera di Modugno&comma; grande voce del Novecento e uomo che ha raccontato un Sud autentico&comma; pieno di speranza&comma; positivo e senza barriere&period; Per me è stato un riunificatore della poetica del Sud degli anni Sessanta&period; Cantava in dialetto pugliese&comma; napoletano&comma; calabrese&period; L’ho scoperto anno dopo anno&comma; dopo quel primo recital&comma; andando a fondo nella rilettura dei suoi brani&period; Una ricerca che ha toccato l’aspetto artistico&comma; tecnico&comma; metodologico&period; Senza copiarlo o imitarlo&comma; nelle mie esibizioni cerco di rendere evidente la sua contemporaneità&period; La sua voce è viva&comma; attuale&comma; fresca&comma; di qualità e carica di energia<&sol;em>»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;06&sol;peppe-voltarelli&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-35814"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;<em>Resta cu &OpenCurlyQuote;mme<&sol;em>” porterà l’omaggio al grande cantautore italiano nel corso dell’estate in dodici borghi del ponente ligure fino ad arrivare a Polignano a Mare&comma; città natale di &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Mister Volare<&sol;em>”&comma; per un inedito gemellaggio musicale tra Sanremo e la Puglia&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Peppe Voltarelli continua inoltre il suo tour per presentare il nuovo disco &OpenCurlyDoubleQuote;<em>La grande corsa verso Lupionòpolis<&sol;em>”&period; Il lavoro del cantautore conta alle spalle già 150 date tra l’Italia e l’estero &lpar;Belgio&comma; Cuba&comma; Francia&comma; Germania&comma; Repubblica Ceca&comma; Spagna&comma; Stati Uniti d’America&comma; Svizzera&rpar;&comma; oltre ad essersi aggiudicato il Premio Loano&comma; il più prestigioso riconoscimento per la musica di tradizione in Italia&period; Il calendario è in continuo aggiornamento sul sito internet <a href&equals;"http&colon;&sol;&sol;www&period;peppevoltarelli&period;eu"><em>www&period;peppevoltarelli&period;eu<&sol;em><&sol;a>&comma; degli appuntamenti che vedranno impegnato il poliedrico cantautore&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Pubblicato dall’etichetta discografica&nbsp&semi;Visage Music&comma; si tratta del primo album di inediti ad otto anni dalla pubblicazione del fortunato &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Voltarelli canta Profazio<&sol;em>” e due anni dopo &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Planetario<&sol;em>”&comma; entrambi lavori premiati con la&nbsp&semi;Targa Tenco&nbsp&semi;come miglior album interprete rispettivamente nel 2016 e nel 2021&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il cantautore presenta la sua nuova raccolta di canzoni registrata a&nbsp&semi;New York&nbsp&semi;da&nbsp&semi;Marc Urselli&nbsp&semi;&lpar;tre Grammy Award e collaborazioni con&nbsp&semi;Lou Reed&nbsp&semi;e&nbsp&semi;Nick Cave&rpar; nello storico&nbsp&semi;EastSide Sound&nbsp&semi;di Manhattan e prodotta artisticamente e arrangiata dal pianista italiano di base a Los Angeles&nbsp&semi;Simone Giuliani&nbsp&semi;&lpar;al suo attivo produzioni con&nbsp&semi;Andrea Bocelli&nbsp&semi;e la&nbsp&semi;London Symphony Orchestra&rpar;&period; Il disco vede la presenza di musicisti di calibro internazionale quali Davin Hoff &lpar;contrabasso&rpar;&comma; Jake Owen &lpar;chitarre&rpar;&comma; Stéphane San Juan &lpar;batteria&rpar;&comma; Mauro Refosco &lpar;percussioni&rpar; e la partecipazione di Eleanor Norton &lpar;violoncello&rpar;&comma; Dough Wieselman &lpar;sassofono e clarinetto&rpar; e Amy Denio &lpar;voce&rpar;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’album è accompagnato dai videoclip dei brani &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Nun signu sulu mai”<&sol;em>&comma; girato nel quartiere Red Hook di Brooklyn e diretto da Giacomo Triglia &lpar;Brunori Sas&comma; Jovanotti&comma; Lucio Dalla&comma; Måneskin&rpar;&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Au cinéma<&sol;em>”&comma; diretto da Lele Nucera&comma; e &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Spremuta di limone<&sol;em>”&comma; diretto dal regista messicano Tony Gutierres &lpar;già al fianco del cantautore per i videoclip di &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Canto mo<&sol;em>” e &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Scarpe rosse impolverate<&sol;em>”&rpar; e girato all’Avana a Cuba&period;<&sol;p>&NewLine;

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