L’assessore Soriano denuncia l’uso improprio dell’impianto al Parco della Biodiversità: “Se non si rispettano le regole saremo costretti a intervenire”
Inaugurato a furor di popolo, il Parco della Biodiversità di contrada Feudotto è stato subito adottato dai residenti che se ne erano impossessati ancor prima della consegna ufficiale. Frequentato costantemente, accolto con gradimento e soddisfazione, però…
Consegnato alla cittadinanza, senza un regolamento, senza un custode, senza un sia pur minimo livello di controllo, il Parco è in balìa della buona volontà dei residenti, ma… non tutti la pensano allo stesso modo ed allora è accaduto che i primi giorni sono già oggetto di rimostranze.
«È un peccato che proprio chi vive in zona non abbia cura di uno spazio pensato per tutti», sbotta Stefano Soriano l’assessore allo Sport, che poi è in possesso anche della delega alla Cultura (ed altre ancora), che accusa lo scarso senso civico da parte di alcuni residenti. Lo fa con un metodo che è una novità e che – c’è da immaginare – l’assessore abbia adottato per arrivare in maniera più diretta e soprattutto ai più giovani: un videosocial.



Postato, infatti, sulle pagine social, nel video l’assessore Soriano spiega: «Da diversi giorni nterveniamo per chiedere ai ragazzi di non giocare a calcio. L’ho detto anche ai genitori: questo è un campo da padel, non si può usare per il calcio. I vetri, colpiti dai palloni di cuoio, rischiano di rompersi. Se si continuerà così, saremo costretti a chiuderlo».
Regole disattese e rischio chiusura per il campetto da padel del Parco della Biodiversità di Feudotto, dunque: il messaggio non si presta ad equivoci.