Oltre a esponenti politici, testimonianze da Coldiretti e Lions Club
È turbato, amareggiato. A parlargli, traspare il dispiacere per l’accaduto, ma – precisa Marco Talarico – non tanto per l danno economico, circa diecimila euro di fieno la cui raccolta era in programma in questo fine settimana, ma per l’azione, l’atto compiuto che sin da subito è apparso nelle sue intenzioni dolose. È la tenuta di famiglia quella che è stata colpita, quella che rappresenta il lavoro che da sempre ha curato il padre, in un luogo che l’assessore Talarico ha sempre adottato come una sorta di personale buen retiro, in serenità, in rilassatezza. Ed invece, adesso…
È stato lui il primo ad essere informato dell’accaduto, è stato lui a far scattare l’allarme, contattando tempestivamente carabinieri e vigili del fuoco.
Era lì, ad assistere personalmente dando il suo contributo alle operazioni di spegnimento che si sono protratte per ore.
Nel frattempo, appena si è sparsa la notizia, in tanti hanno voluto manifestare solidarietà e sostegno.

Tra i primi, il deputato vibonese di Forza Italia, Giuseppe Mangialavori, che ha parlato di “Un gesto deprecabile che merita severa condanna”.
“Auspico che le forze dell’ordine possano fare piena luce su quanto accaduto – ha poi aggiunto il presidente della Commissione Bilancio della Camera – All’assessore Talarico esprimo sincera solidarietà”.
Il gruppo Liberamente Progressisti in consiglio comunale a Vibo Valentia ha espriso la propria solidarietà all’assessore agli Affari generali e Risorse umane Marco Talarico, ieri sera vittima, insieme ai suoi familiari, di un grave atto intimidatorio.
Alla solidarietà del gruppo consiliare si associa il vice Sindaco Loredana Pilegi.
Piena solidarietà da Coldiretti Calabria a Salvatore Talarico, già presidente dell’organizzazione provinciale, per il grave episodio intimidatorio: «Siamo profondamente colpiti da quanto accaduto – dichiara Porcelli – e manifestiamo la nostra vicinanza umana e istituzionale all’avv. Talarico, imprenditore agricolo stimato e da sempre impegnato nella valorizzazione del territorio. Siamo certi che le forze dell’ordine faranno piena luce su quanto accaduto in modo da restituire serenità alle persone e alla comunità».
Coldiretti Vibo Valentia ribadisce la propria ferma condanna verso ogni forma di intimidazione che tenta di minare il tessuto produttivo e democratico dei territori, dove l’attività agricola rappresenta non solo un presidio economico, ma anche un baluardo di legalità e coesione sociale,
riaffermando il valore dell’agricoltura sana e libera da ogni condizionamento.
A Salvatore, Marco e Carlo Talarico, la solidarietà del Lions Club di Vibo Valentia, del quale sono storici soci.
A nome del Club, le dichiarazioni del presidente Rodolfo Teti: “Esprimo la nostra solidarietà, a nome di tutto il club; rimango ancora una volta sconcertato per quanto accade in questa nostra terra. Proprio per questo, sentiamo ancora più forte il dovere di sostenere chi, con coraggio e determinazione, sceglie di fare impresa al Sud. Non siete soli al vostro fianco ci sono gli amici e la parte sana della nostra società. Andate e andiamo avanti!”.
Intervento anche del consigliere regionale Pietro Molinaro, nella sua veste di Presidente della commissione consiliare antindrangheta. Molinaro, associando quanto accaduto a Fuscaldo dove sono state bruciate due auto di Gullo, ha dichiarato: “Bruciano auto e aziende agricole cercando di bruciare le speranze ma la Calabria onesta non si piegherà alla violenza. Le istituzioni – conclude Molinaro – risponderanno con fermezza e gli inquirenti faranno luce colpendo chi delinque, sostenendo chi ha il coraggio di opporsi alle pressioni criminali. Non lasceremo soli imprenditori e cittadini che difendono il loro diritto a lavorare in libertà.”