[adrotate group="4"]

Sequestrati 14 beni immobili e un’impresa con relativo patrimonio aziendale a un imprenditore legato alla cosca “Arena” (VIDEO)

06062025 124616 Foto 1

&NewLine;<p>L’uomo è stato coinvolto nel procedimento penale convenzionalmente denominato &OpenCurlyDoubleQuote;Jonny”<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"bOcCcTz85Ug" title&equals;"Sequestrati beni ad un imprenditore legato agli Arena"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;youtu&period;be&sol;bOcCcTz85Ug"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;bOcCcTz85Ug&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"Sequestrati beni ad un imprenditore legato agli Arena"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I militari del Servizio Centrale I&period;C&period;O&period; e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro hanno dato esecuzione al decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Catanzaro &&num;8211&semi; Sezione per l’applicazione delle Misure di Prevenzione&comma; su richiesta della Procura di Catanzaro &&num;8211&semi; Direzione Distrettuale Antimafia&comma; con cui è stato disposto il sequestro di 13 unità immobiliari&comma; 1 appezzamento di terreno ed 1 ditta individuale&comma; per un valore complessivo di circa 2&comma;7 milioni di euro&comma; riconducibili ad un soggetto appartenente al gruppo mafioso &OpenCurlyDoubleQuote;ARENA”&comma; rientrante nella categoria dei soggetti connotati da &OpenCurlyDoubleQuote;pericolosità sociale qualificata”&comma; in quanto indiziato di appartenere alle associazioni mafiose&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’uomo è stato coinvolto nel procedimento penale convenzionalmente denominato &OpenCurlyDoubleQuote;Jonny”&comma; che ha riguardato l’organizzazione mafiosa Arena operante ad Isola Capo Rizzuto nel periodo compreso tra il 2002 ed il 2019&comma; ed è stato condannato&comma; anche nel grado d’appello&comma; per il reato di partecipazione ad associazione mafiosa&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’attività investigativa aveva ricostruito come le cosche crotonesi&comma; in passato in conflitto tra loro&comma; fossero arrivate ad una &OpenCurlyDoubleQuote;pax mafiosa” per spartirsi le ingenti somme di denaro pubblico destinato all’accoglienza dei migranti attraverso le forniture&comma; documentate anche con fatturazioni di comodo&comma; al Centro Accoglienza &OpenCurlyDoubleQuote;Sant’Anna” di Isola di Capo Rizzuto&period; Dalle indagini compiute&comma; peraltro&comma; era emerso che il sodalizio aveva acquisito e mantenuto una &OpenCurlyDoubleQuote;posizione dominante” nel settore della raccolta delle scommesse on-line&comma; esercitata con modalità totalmente illecite&comma; nonché del noleggio degli apparecchi per il gioco on-line&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il provvedimento è stato adottato dal Tribunale Ordinario di Catanzaro&comma; sulla base delle articolate indagini economico &&num;8211&semi; patrimoniali coordinate dalla Procura della Repubblica di Catanzaro – D&period;D&period;A&period;&comma; eseguite dagli specialisti della Sezione Misure di Prevenzione &&num;8211&semi; Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata &lpar;G&period;I&period;C&period;O&period;&rpar; del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Catanzaro e del Servizio Centrale I&period;C&period;O&period;&comma; che hanno fatto emergere un’evidente sproporzione tra il valore dei beni nella disponibilità dell’uomo ed i redditi dichiarati e all’attività lavorativa&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Gli accertamenti dei Finanzieri avevano già condotto all’emissione di analoghi provvedimenti&comma; nei confronti di altri soggetti coinvolti nella medesima indagine&comma; che hanno determinato il sequestro di ulteriori beni del valore di circa 2 milioni di euro&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><&sol;p>&NewLine;

Exit mobile version