Rinviati a giudizio il legale rappresentante e il tecnico responsabile dei lavori
Un ente attivo nel settore dell’assistenza residenziale per anziani e disabili con sede in Botricello, non era in possesso né dei requisiti soggettivi né di quelli oggettivi necessari per accedere alle agevolazioni fiscali previste per le onlus e che comunque aveva ottenuto per riqualificare un complesso edilizio nel Comune della costa ionica in passato utilizzato come villaggio turistico, per questo i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro hanno dato esecuzione al provvedimento del Pubblico Ministero titolare del procedimento penale che disponeva il sequestro preventivo d’urgenza di crediti d’imposta per un totale di circa 5,5 milioni di euro, ritenuti indebitamente ottenuti attraverso l’illecito accesso alle misure agevolative, inoltre sono state bloccate le ulteriori erogazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate di Catanzaro e nei confronti del legale rappresentante e del tecnico responsabile dei lavori è stata formulata l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato per l’indebito conseguimento di erogazioni pubbliche.
L’immobile, che versava in precarie condizioni strutturali, era stato acquisito nel 2023 dall’ente che, nell’agosto dello stesso anno, aveva dato avvio a interventi di ristrutturazione, presentando le pratiche edilizie e le presunte certificazioni richieste per fruire dei benefici del cosiddetto “Superbonus”, poi risultate inidonee.