[adrotate group="4"]

Scoperto in Contrada Gangemi a Crotone, un cantiere nautico abusivo

5 2

&NewLine;<p>L&&num;8217&semi;aspetto più grave è che sversava direttamente sul terreno le acque reflue industriali creando un pericolosissimo danno ambientale<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un cantiere navale abusivo situato in Contrada Gangemi a Crotone&comma; privo di adeguati sistemi di gestione ambientale&comma; è stato sequestrato dai militari del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Guardia Costiera pitagorica&comma; nell’ambito delle attività di contrasto ai reati in materia ambientale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’area&comma; di circa 3&period;000 metri quadrati&comma; ospitava una serie di strutture e attrezzature nautiche utilizzate in assenza delle dovute autorizzazioni&comma; in particolare all’interno della zona sottoposta a sequestro i militari hanno riscontrato la presenza di numerosi natanti e imbarcazioni da diporto&semi; mezzi meccanici per la movimentazione delle imbarcazioni&semi; un capannone di 560 mq adibito a officina meccanica&semi; un secondo capannone&comma; di circa 610 mq&comma; utilizzato per rimessaggio e deposito attrezzature e una tettoia coperta di 280 mq e una vasta area esterna scoperta usata per la sosta dei natanti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Secondo quanto accertato&comma; l’attività abusiva operava come vero e proprio cantiere nautico&comma; offrendo manutenzione meccanica e verniciatura dei motori marini&comma; vendita di prodotti per la nautica e la pesca&comma; nonché installazione di pezzi di ricambio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Non solo attività illegali&comma; anche reati ambientali sono stati scoperti all’interno del cantiere&comma; infatti non avendo autorizzazioni di alcun genere era difficile avere scarichi autorizzati o comunque in grado di non sversare le acque reflue industriali in modo che non contaminassero il terreno circostante&comma; queste purtroppo che venivano scaricate direttamente sul terreno&comma; senza alcun trattamento&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’area&comma; infatti&comma; è risultata priva di impianti di raccolta&comma; griglie&comma; caditoie o sistemi di filtrazione in grado di evitare la contaminazione del suolo con rischi concreti per il sottosuolo e la falda acquifera&comma; in un territorio già fragile dal punto di vista ambientale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’attività è attualmente sotto sequestro e sono in corso ulteriori approfondimenti per individuare tutte le responsabilità penali e amministrative connesse alla gestione abusiva del sito e al possibile danno ambientale causato dallo sversamento non autorizzato&period;<&sol;p>&NewLine;

Exit mobile version