Tartaruga marina spiaggiata salvata dagli uomini del ROAN

&NewLine;<p><strong><em>Dopo l&&num;8217&semi;intervento tempestivo&comma; l&&num;8217&semi;animale è stato affidato al Centro di recupero animali marini di Montepaone<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nella mattinata di sabato 14 giugno&comma; giungeva alla Sala Operativa del Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia una segnalazione riguardante la presenza di una tartaruga marina ferita e in difficoltà tra i bagnanti sulla spiaggia in Località Coccorino nel Vibonese&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Appresa la notizia&comma; mentre venivano inviate in zona&comma; una motovedetta e una pattuglia composta da militari della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia&comma; veniva attivato il Protocollo Regionale per il recupero degli animali marini informando la locale Capitaneria di Porto per l’intervento del servizio veterinario e contestualmente contattato il Centro di Recupero Animali Marini di Montepaone&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La pattuglia giunta sul posto&comma; in costante contatto con il personale del Centro&comma; provvedeva a prestare le prime cure all’animale&comma; in attesa dell’arrivo degli esperti e del veterinario&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>All’arrivo del personale competente&comma; la tartaruga&comma; ferita ad una pinna ma ancora viva&comma; con il nulla osta del Veterinario dell’ASP&comma; veniva presa in consegna dal personale del Centro specializzato catanzarese&comma; per essere sottoposta ad approfondimenti diagnostici&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’animale è risultato essere una tartaruga adulta&comma; di sesso femminile&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"36971" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;06&sol;17062025&lowbar;102403&lowbar;foto-1&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-36971"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"36970" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;06&sol;17062025&lowbar;102434&lowbar;foto-3&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-36970"&sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’esemplare&comma; incluso nella convenzione CITES e nella Red List della International Union for the Conservation of Nature&comma; è considerata specie vulnerabile per il rischio estinzione e&comma; l’intervento tempestivo dei finanzieri&comma; ha così permesso di evitare conseguenze letali per l’animale&comma; già fortemente debilitato&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ancora una volta l’intervento tempestivo e sinergico di tutte le istituzioni&comma; ha permesso di trarre in salvo un esemplare di tartaruga&comma; verosimilmente vittima di attività pesca illegale e indiscriminata&comma; nonostante il costante impegno della Componente Navale del Corpo in attività di polizia e di contrasto alla pesca illegale&comma; che ha permesso&comma; negli ultimi mesi&comma; di individuare e sanzionare numerosi pescatori abusivi&comma; sequestrando reti e attrezzi da pesca irregolari che non solo non assicurano la selezione delle catture&comma; ma creano il forte rischio di ferire animali appartenenti a specie tutelate o per le quali le catture sono addirittura contingentate&comma; come nel caso del tonno rosso&period;<&sol;p>&NewLine;