Il consigliere regionale del PD ha partecipato alla manifestazione regionale di questa mattina insieme a sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil
Il mancato rinnovo contrattuale determina una preoccupante perdita di potere di acquisto dei salari e accresce il fenomeno dei lavoratori poveri. Tale situazione si aggrava notevolmente nella nostra Regione che, nonostante qualche tiepido segnale di crescita dell’industria, registra segni negativi in settori strategici e fondamentali per l’economia calabrese quali l’agricoltura ed i servizi. Una situazione davvero preoccupante malgrado gli ingenti finanziamenti pubblici disponibili che la regione Calabria non sta riuscendo ad utilizzare proficuamente.
Ad affermarlo è il consigliere regionale del PD, Raffaele Mammoliti, che, presente questa mattina alla manifestazione regionale dei sindacati tenutasi a Vibo Valentia, in proposito ha rilasciato una dichiarazione.
“Ho partecipato questa mattina a Vibo Valentia alla manifestazione per lo sciopero nazionale di 8 ore indetto da FiomCgil – FimCisl – UilMUil per rivendicare il rinnovo del contratto metalmeccanico.

A giudizio dell’esponente PD; “Il divario tra Sud e resto del Paese, che determina una perdita di potere di acquisto per il 2019 pari al -6% e il fenomeno dei lavoratoti poveri (con reddito annuo inferiore a 7.300 €), rischiano di ingenerare un circolo vizioso negativo, con conseguenze sfavorevoli sui consumi e sulla crescita dell’intero settore produttivo”.
“Pertanto, a nome mio e dell’intero Gruppo regionale – ha concluso Mammoliti – ho espresso solidarietà e vicinanza alla rivendicazione unitaria, consapevole che il rinnovo dei contratti è indispensabile per aumentare i salari, contrastare la precarietà ed estendere i diritti contribuendo, così, al rilancio della politica industriale indispensabile per lo sviluppo sostenibile del Mezzogiorno e della nostra Regione”.