Il Governatore della Calabria rende noti i i risultati della sonda Sar, lo strumento che stiamo utilizzando quest’anno per vedere cosa c’è sotto la superficie, vicino al mare
Il governatore della Calabria Roberto Occhiuto continua ad usare i social per fare sapere ad un pubblico sempre più vasto quello che fa in molti ambiti, l’ultima “diretta” riguarda l’inquinamento marino, ed in particolare quello che interessa il tratto tra Vibo Valentia, Pizzo e Lamezia Terme, dove si sarebbero scoperte anomalie nel monitoraggio dei fondali lungo quel tratto di mare.
“Anche oggi sono arrabbiato – ha dichiarato Occhiuto nel video – ma non per i fatti degli ultimi giorni. Sono arrabbiato perché mi hanno portato i risultati della sonda Sar, lo strumento che stiamo utilizzando quest’anno per vedere cosa c’è sotto la superficie, vicino al mare. Questa tecnologia innovativa ci consente di mappare il sottosuolo, individuare condotte, tubature sotterranee, e monitorare frane, incendi, e verificare la correttezza degli scarichi fognari”.
“Grazie a questa sonda sono state identificate sette potenziali anomalie, ovvero condotte che sembrerebbero scaricare direttamente in mare, in maniera scorretta”.
“Dall’alto si vedono chiaramente, e si trovano nella zona compresa tra Pizzo e Lamezia. Si tratta di possibili scarichi sottomarini abusivi, che dovranno essere immediatamente verificati”.
Forse potrebbero essere in parte la causa del mare sporco di cui spesso parlano i bagnanti che si recano in quelle bellissime spiagge bianche per fare il bagno.
Serviranno immediate verifiche e sopraluoghi per verificare se i sospetti siano o no privi di fondamento e intanto afferma che “Chi inquina il mare è un nemico della Calabria e chi lo fa costruendo addirittura una condotta illecita è un criminale. E noi li troveremo”.