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Don Fiorillo, nel mondo c’è pane in abbondanza per tutti, ma oggi regna sovrana l’ingordigia di pochi

vangelo 22 giugno

&NewLine;<p><strong><em>Riflessioni sulla pagine del Vangelo di domenica 22 giugno<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Mons&period; Giuseppe Fiorillo<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Carissime&comma; carissimi&comma; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>oggi&comma; celebriamo&comma; nella chiesa cattolica&comma; il Santissimo Corpo e Sangue di Cristo&period; Una festa&comma; che unisce&comma; col suo forte messaggio&comma; cielo e terra&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Oggi leggiamo&comma; una splendida pagina dell&&num;8217&semi;Evangelista Luca &lpar;ritorniamo al vangelo di Luca&comma; dopo la pausa del lungo tempo Pasquale&rpar; ed entriamo nel contesto di luogo e tempo&colon; &&num;8220&semi;In quel tempo&comma; Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure&period; Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo&colon; «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni&comma; per alloggiare e trovare cibo&colon; qui siamo in una zona deserta»&period;<br>Gesù disse loro&colon; «Voi stessi date loro dal mangiare»&period; Ma essi risposero&colon; «Non abbiamo che cinque pani e due pesci&comma; a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente»&period; C&&num;8217&semi;erano infatti circa cinquemila uomini&period; Egli disse ai suoi discepoli&colon; «Fateli sedere&comma; a gruppi di cinquanta circa»&period; Fecero così&comma; e li fecero sedere tutti quanti&period; Egli prese i cinque pani e i due pesci&comma; alzò gli occhi al cielo&comma; recitò su di essi la benedizione&comma; li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla&period; Tutti mangiarono a società e furono portati via i pezzi loro avanzati&colon; dodici ceste&&num;8221&semi;&period; &lpar;Luca 9&comma;11-17&rpar;&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Gesù è con le folle nei pressi di Betisaida impegnato ad annunziare il regno di Dio ed ad operare&period; Ritornano i Dodici dalla missione affidata loro da Gesù e narrano tutto quello che hanno realizzato nel suo nome &lpar; Luca 9&comma;10&rpar;&period; Gesù&comma; a questo punto&comma; lasciata la folla&comma; si ritira in disparte con i suoi per vivere dei momenti di comunione più intima&period; La folla&comma; accortosi dell&&num;8217&semi;assenza di Gesù&comma; si mette subito su le sue tracce e lo trova&period; Gesù&comma; interrotto il breve ritiro&comma; di nuovo&comma; accoglie le folle e guarisce quanti hanno bisogno di cure&period; Il giorno&comma; nel frattempo&comma; comincia a declinare ed i Dodici si avvicinano a Gesù dicendogli&colon; «Conceda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni per alloggiare e trovare cibo&comma; qui&comma; siamo in una zona deserta»&period; Gli apostoli si preoccupano della folla&comma; condividono il disagio&comma; ma non hanno soluzioni&period; Oggi i padroni della terra conoscono le miserie del 3º e 4º mondo e&comma; pur potendo&comma; non muovono un dito per portare qualche soluzione per alleviare i bisogni della gente&period; Non così Gesù&excl; Lui non ha mai abbandonato alcuno&comma; per tutti ha avuto cuore aperto e grande nella generosità&period; &&num;8220&semi;Gesù disse loro&colon; «Voi stessi&comma; date da mangiare»&period; Ma essi risposero&colon; «Non abbiamo che cinque pani e due pesciolini&&num;8230&semi;»&period; Gesù disse loro&colon; «Fatevi sedere a gruppi di cinquanta circa»&period; Egli prese i cinque pani ed i due pesci&comma; alzò gli occhi al cielo&comma; recitò su di essi la benedizione&comma; li spezzò e li dava ai discepoli&comma; perché li distribuissero alla folla&&num;8221&semi;&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;06&sol;Jesus&lowbar;bread&lowbar;of&lowbar;life-1&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-37467"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ecco come un noto drammaturgo italiano ha interpretato l&&num;8217&semi;avvenimento&colon;&&num;8230&semi;&&num;8221&semi;e noi a dare&comma; a dare&&num;8230&semi;a dare sempre&&num;8230&semi; e questo vedere sempre colmi i canestri ci riempiva&comma; sì&comma; di stupore ma anche di allegria&comma; sì&comma; proprio di allegria&comma; come se si trattasse d&&num;8217&semi;un meraviglioso gioco&&num;8230&semi; E sorridevamo tra noi discepoli&comma; perché soltanto noi sapevamo del miracolo&comma; solo noi&&num;8221&semi;&&num;8230&semi; &lpar;Diego Fabbri&comma; Processo a Gesù&rpar;&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nel mondo c&&num;8217&semi;è pane in abbondanza per tutti&comma; mancano le persone disponibili a partecipare e distribuire questo pane&comma; perché regna sovrana l&&num;8217&semi;ingordigia di pochi&comma; i quali tengono per se i beni della terra&semi; terra data da Dio a tutti gli uomini perché la coltivassero per i loro bisogni e la custodissero&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi avanzati&colon; dodici ceste&&num;8221&semi;&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tutti&excl; Uomini&comma; donne&comma; bambini&comma; santi&comma; peccatori&comma; sani&comma; ammalati&comma; ebrei e greci&comma; e gente della diaspora&comma; tutti&comma; nessuno escluso&comma; tutti&comma; seduti a gruppi sul prato&comma; a condividere&comma; mangiare&comma; conversare e sognare un mondo fatto di cuore&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Buona&comma; domenica del Corpus Domini&comma; con la suggestione di una riflessione di un apostolo instancabile della resistenza non violenza&comma; contro la segregazione razziale&comma; eroe e paladino dei reietti e degli emarginati&comma; premio Nobel per la pace nel 1964&colon; &&num;8220&semi;Una religione che non si occupi anche della fame del mondo&comma; delle topaie dove vivono i poveri&comma; delle vedove e degli orfani di guerre&comma; dei veleni che infettano cielo e terra&comma; una religione così è sterile come la polvere&&num;8221&semi;&period; &lpar;Martin Luther King Atlanta 15 gennaio 1929 &&num;8211&semi; Memphis 4 aprile 1968&rpar;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Don Giuseppe Fiorillo<&sol;p>&NewLine;

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