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Il Gruppo Folk Città di Vibo Valentia: un tesoro culturale che non può andare perduto (VIDEO)

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&NewLine;<p><strong><em>Chi entra nel Gruppo Folk Città di Vibo Valentia non impara solo a ballare o a cantare&colon; apprende a vivere la tradizione&comma; a riscoprire le radici<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"mvHrOR8nJrE" title&equals;"Il Gruppo Folk Città di Vibo Valentia insieme a Vibo Marina C&&num;039&semi;è"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;youtube&period;com&sol;watch&quest;v&equals;mvHrOR8nJrE"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;mvHrOR8nJrE&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"Il Gruppo Folk Città di Vibo Valentia insieme a Vibo Marina C&&num;039&semi;è"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>C’è un patrimonio che vive non nei musei&comma; ma nei gesti&comma; nei canti&comma; nei costumi e nei racconti tramandati da generazione in generazione&period; È la memoria viva di un popolo&comma; la sua anima più autentica&period; A Vibo Valentia&comma; da oltre cinquant’anni&comma; questa memoria ha un nome&colon; <strong>Gruppo Folk Città di Vibo Valentia<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quando&comma; al termine dell’intensa Giornata dello Sport&comma; che domenica scorsa ha animato Vibo Marina&comma; grazie all’impegno del Coni Point di Vibo Valentia e del suo responsabile Michele La Rocca&comma; sono entrati in scena i giovani del Gruppo Folk&comma; è stata una ventata di festa&comma; allegria&comma; passione e tradizione&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’idea di fare questa chiusura di giornata è stata di Attilio Fiorillo ed il suo gruppo dell’associazione Vibo Marina Cè che&comma; anche questa volta come ogni volta&comma; si è distinta per il suo impegno e la sua disponibilità&comma; offrendo un supporto concreto che ha contribuito significativamente alla fluidità e all’efficacia dell’intera manifestazione&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E l’idea è stata vincente&comma; non solo per il coinvolgimento entusiastico dei presenti&comma; ma anche per lanciare un messaggio a tutta la popolazione&colon; sosteniamo il Gruppo Folk Città di Vibo Valentia&comma; un tesoro culturale che dobbiamo difendere e mantenere vivo&comma; affinché non vada perduto&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Fondato nel 1973 da un gruppo di professionisti vibonesi appassionati delle arti popolari&comma; il Gruppo è stato – e continua a essere – un baluardo della cultura tradizionale calabrese&comma; non solo vibonese&period; Attraverso il teatro&comma; la musica e la danza&comma; ha raccontato la nostra storia&comma; portando i suoni e i colori della Calabria ben oltre i confini regionali rappresentando sin dal 1977&comma; con orgoglio l’Italia alla prestigiosa Europeade&comma; il più grande festival europeo del folklore&comma; facendo conoscere la bellezza della nostra terra in tutta Europa&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Eppure oggi&comma; questo scrigno di cultura sta vivendo un momento di stasi&period; Il ricambio generazionale si è rallentato&comma; e con esso il futuro di un’esperienza unica&comma; fatta di passione&comma; ricerca storica&comma; socialità e orgoglio identitario&period; Un vuoto che non potrebbe essere colmato da quel nulla di artificiale che i giovani coltivano via social<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Chi entra nel Gruppo Folk Città di Vibo Valentia non impara solo a ballare o a cantare&colon; apprende a vivere la tradizione&comma; a riscoprire le radici&comma; a sentirsi parte di una comunità viva e accogliente&period; Indossando gli abiti tradizionali&comma; i giovani raccontano storie d’amore&comma; lavoro nei campi&comma; feste e riti antichi&colon; è un teatro popolare che emoziona e insegna&comma; che ci ricorda chi siamo e da dove veniamo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’impegno è volontario&comma; spesso svolto nel tempo libero&comma; ma la dedizione è totale&period; Dietro ogni spettacolo c’è studio&comma; ricerca&comma; prove&comma; lavoro di gruppo&period; E un senso profondo di appartenenza che è raro trovare altrove&period; In un’epoca in cui tutto sembra effimero e digitale&comma; questo gruppo rappresenta una resistenza concreta alla dimenticanza e all’omologazione culturale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ed allora&comma; l’esibizione di Vibo Marina diventi occasione per rafforzare il legame con questo Gruppo che porta in alto per il mondo il nome della nostra Città&semi; per ricordarci che non possiamo permettere che tutto questo venga dimenticato&period; Non possiamo accettare che l’indifferenza o la disinformazione condannino al silenzio una delle realtà culturali più importanti dell’intero territorio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ai giovani diciamo&colon; fate un passo avanti&period; Entrate in questo mondo che ha tanto da dare&period; Scoprite la bellezza di ballare per raccontare&comma; di cantare per tramandare&comma; di stare insieme per costruire memoria&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Alla comunità tutta chiediamo&colon; sostenete il Gruppo&comma; parlatene&comma; coinvolgete i vostri figli&comma; nipoti&comma; amici&period; Perché se il Gruppo Folk Città di Vibo Valentia vive&comma; tutti contribuiamo a mantenere vivo un pezzo della nostra identità&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È il momento di agire&period; Perché la cultura popolare è la radice che ci tiene saldi&comma; anche nel vento del cambiamento&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E se le radici muoiono&comma; nessun albero può reggere in piedi&period;<&sol;p>&NewLine;

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