La lettera è stata firmata da un tesserato, avvocato e vice presidente di un’associazione politico-culturale
Che il PD calabrese ed in particolare quello del Vibonese stiano vivendo uno stato di fibrillazione è cosa nota e confermata dalla lettera indirizzata alla Commissione di Garanzia di Vibo Valentia, alla Segreteria Provinciale del PD, alla Segreteria Regionale del PD, alla Segreteria Nazionale del PD avente per oggetto la richiesta di verifica formale sul tesseramento 2025 del circolo del Partito Democratico di Serra San Bruno.
A firmarla Lucio Aragona, avvocato e tesserato dello stesso partito, in vista del congresso previsto per i giorni 27, 28 e 29 giugno in cui saranno eletti il segretario provinciale di Vibo Valentia e di circolo.
Nella lettera, Aragona paventa che: «Risulterebbe violato il Regolamento del tesseramento, ed, in particolare, l’art. 7, secondo cui “la richiesta di iscrizione è individuale e si perfeziona all’esito positivo della procedura. È fatto divieto di pagare con lo stesso strumento di pagamento più di 3 iscrizioni”, e che tale violazione comporta le relative sanzioni».

Tutto ciò facendo riferimento in particolare all’articolo 7, che stabilisce: “La richiesta di iscrizione è individuale e si perfeziona all’esito positivo della procedura. È fatto divieto di pagare con lo stesso strumento di pagamento più di tre iscrizioni”.
Il problema che porta alla contestazione posta da Lucio Aragona, che tra l’altro vice presidente dell’associazione culturale “Idea Calabria Nuova”, riguarderebbe dunque presunte irregolarità nei pagamenti delle tessere, che, secondo Aragona, andrebbero accertate prima dell’avvio delle consultazioni interne. «Chiedo – scrive – la verifica della regolarità del tesseramento dell’anno 2025 del circolo cittadino di Serra San Bruno, prima delle elezioni già fissate».
La richiesta è stata avanzata «sulla base di alcune notizie assunte allo stato attuale informalmente», ma viene posta come atto preliminare a un passaggio elettivo considerato delicato.
Lucio Aragona conclude dichiarandosi: «Fiducioso di un rapido riscontro».