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Disordini durante la partita Rosarno – Gioiosa Jonica

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&NewLine;<p><strong><em>Denunciati due ultras dell&&num;8217&semi;A&period;S&period;D&period; Virtus Rosarno per danneggiamento aggravato<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nei giorni scorsi&comma; i Carabinieri della Tenenza di Rosarno hanno denunciato in stato di libertà due tifosi della Virtus Rosarno&comma; ritenuti responsabili di danneggiamento aggravato&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il provvedimento scaturisce da un’attività investigativa avviata a seguito degli episodi accaduti il 4 aprile 2025&comma; in occasione dell’incontro di calcio tra l’A&period;S&period;D&period; Virtus Rosarno e la U&period;S&period; Gioiosa Jonica 1960&comma; disputatosi presso lo stadio comunale di Rosarno&period; La gara&comma; cruciale per la promozione nel campionato di Eccellenza&comma; si è conclusa con un pareggio&comma; risultato non gradito da parte della tifoseria locale&comma; presente in circa 450 unità&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Al termine del match&comma; alcuni supporter della squadra di casa hanno tentato più volte di entrare in contatto con i tifosi ospiti e con i calciatori della formazione avversaria&comma; invadendo anche il settore a loro riservato&period; Solo il tempestivo intervento dei militari dell’Arma&comma; impiegati nel servizio di ordine pubblico&comma; ha evitato conseguenze peggiori&period; Grazie alla predisposizione di un cordone di sicurezza&comma; è stato infatti possibile consentire ai giocatori della squadra ospite di raggiungere in sicurezza il pullman sociale&comma; impedendo così qualsivoglia azione violenta ai loro danni&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tuttavia&comma; in un momento successivo&comma; lo stesso mezzo è stato oggetto di atti vandalici che ne hanno provocato il danneggiamento dello specchietto retrovisore e del parabrezza&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Grazie alla profonda conoscenza del territorio da parte dei militari operanti&comma; hanno permesso di identificare due dei presunti responsabili&comma; entrambi già noti alle Forze dell’Ordine per precedenti penali e di polizia&period; Nei confronti degli stessi è stata inoltre avanzata proposta di emissione di provvedimento di DASPO&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><&sol;p>&NewLine;

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