Dalla musica alle parole, dall’insegnamento alla scrittura, la sua versatilità ispira e coinvolge le nuove generazioni con progetti che uniscono cultura, emozione e valori positivi
Nel mondo dell’arte e dell’educazione, ci sono persone che riescono a coniugare passione, talento e impegno in modo naturale. Paola Piroso è sicuramente una di queste. Insegnante di sostegno nelle scuole superiori, ma anche istruttrice di minibasket, la sua vita è un esempio di versatilità e dedizione.
La sua formazione è altrettanto ricca: laureata in Giurisprudenza all’Università di Bologna, si è specializzata come conciliatrice e mediatrice familiare. Tuttavia, la vera passione di Paola è la musica e il mondo dei bambini. La sua capacità di cogliere la musicalità delle parole e di creare testi che si intrecciano armoniosamente con le melodie la rende un’artista a tutto tondo.
Dalla composizione di canzoni per bambini, Paola è passata a diventare una paroliera di talento, pubblicando sei brani musicali: “Eclettico”, “Tra i tappeti”, “Picasso”, “Brividi”, “Amore impossibile” e “Senza respiro”. La sua passione per la parola scritta l’ha portata anche a sperimentare con la poesia, gli haiku e monologhi riflessivi, sempre alla ricerca di nuovi modi per esprimersi.
Ma non si ferma qui: nel suo percorso artistico ha pubblicato due libri, destinati a diversi pubblici. “Io ne so di più” è una raccolta di filastrocche in rima che insegna grammatica e matematica ai bambini delle elementari, mentre “La pipì rossa” affronta il delicato tema del menarca attraverso le storie di tre generazioni, offrendo uno sguardo evolutivo sulla percezione di questa fase della vita.

Paola ha anche altri progetti nel cassetto, tra cui “Che senso ha”, un dialogo filosofico tra madre e figlio sul significato dell’esistenza, e “Io e me”, un romanzo autobiografico ricco di narrazione intensa.
La sua creatività si estende anche al teatro: ha scritto copioni per commedie in vernacolo, tra cui “Dal serio al faceto”, uno spettacolo realizzato con gli studenti dell’ultimo anno del liceo classico e scientifico della Locride, e “Bulliamo”, che affronta il tema del bullismo in modo coinvolgente per i più giovani, pensato per i bambini dalla quarta elementare alla seconda media
Da sempre appassionata di infanzia, Paola organizza spettacoli estivi ricchi di poesia, coreografie e scenette, dedicati a bambini di tutte le età. Tra le sue creazioni più apprezzate ci sono spettacoli in rima sulle fiabe e sugli dèi, che uniscono divertimento e cultura.
Scrivere per i bambini permette all’autrice di entrare in un mondo magico, fatto di semplicità, sincerità e immaginazione, e di condividere messaggi importanti in modo leggero e coinvolgente. Realizza così il desiderio di comunicare, di trasmettere valori positivi, di creare momenti di gioia e di stimolare la fantasia dei più piccoli potendo così contribuire alla crescita dei bambini attraverso contenuti educativi e divertenti
Non mancano poi i momenti musicali: ha curato tre eventi in cui ha presentato i suoi brani inediti, creando esperienze coinvolgenti e partecipative per il pubblico. La sua capacità di trasmettere emozioni attraverso la musica e le parole la rende un’artista completa, sempre alla ricerca di nuove idee e di modi per raccontare storie, emozioni e visioni del mondo.
La sua abilità nel trasmettere emozioni attraverso la parola si è manifestata concretamente negli eventi musicali da lei organizzati, interamente dedicati ai suoi brani inediti. Questi concerti non hanno solo dato visibilità alle sue opere, ma hanno anche coinvolto il pubblico in un’esperienza “immersiva” e partecipativa, evidenziando la sua capacità di creare connessioni attraverso la musica e la parola.
Paola continua a esplorare nuove idee e a dare forma a testi che raccontano storie, emozioni e visioni del mondo. Il suo percorso artistico è contraddistinto da una ricerca continua e da un profondo amore per il potere evocativo delle parole.
Paola Piroso è, insomma, un esempio di come passione e talento possano convivere in un percorso ricco di sfide e di successi, dimostrando che l’arte può essere un potente strumento di crescita, di condivisione e di ispirazione per tutti, specialmente per i più giovani.