Il CoPReGI ha controllato 618 attività operanti in diversi ambiti del sistema di gioco pubblico

&NewLine;<p><strong><em>Sono stati sequestrati 149 apparecchi AWP e dispositivi di gioco irregolari&comma; oltre a 35 totem e 20 personal computer utilizzati per connettersi a siti di gioco illegali<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tra il 20 e il 31 maggio 2025&comma; sotto l’egida del Comitato per la Prevenzione e la Repressione del Gioco Illegale&comma; la sicurezza del gioco e la tutela dei minori &lpar;CoPReGI&rpar;&comma; l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli&comma; la Polizia di Stato&comma; l’Arma dei Carabinieri e il Corpo della Guardia di Finanza hanno condotto un’intensa attività di verifica su tutto il territorio nazionale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Durante questa operazione&comma; sono state controllate complessivamente 618 attività operanti in diversi ambiti del sistema di gioco pubblico&comma; tra cui punti di vendita di scommesse&comma; Punti di Vendita Ricariche&comma; esercizi commerciali e circoli privati con presenza di apparecchi AWP &lpar;Amusement With Prices&rpar;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il CoPReGI&comma; presieduto dal Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli&comma; e composto dalle Forze di Polizia&comma; ha l’obiettivo di tutelare le fasce più deboli della popolazione&comma; in particolare i minori&comma; garantendo al contempo un’offerta di gioco legale e sicura&period; L’attività si è concentrata sulla prevenzione e repressione degli illeciti nel settore&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’azione sinergica tra ADM e le Forze di Polizia&comma; supportata dall’esperienza del personale e dall’impiego di tecnologie avanzate&comma; ha permesso di individuare 22 punti di raccolta scommesse non autorizzati&period; Sono stati sequestrati 149 apparecchi AWP e dispositivi di gioco irregolari&comma; oltre a 35 totem e 20 personal computer utilizzati per connettersi a siti di gioco illegali&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’attività ha avuto anche importanti risvolti dal punto di vista penale e sanzionatorio&colon; sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria 46 soggetti e riscontrate 231 violazioni amministrative&comma; con sanzioni complessive per circa 5 milioni 739 mila euro&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><&sol;p>&NewLine;