Furto all’Arpacal, sottratti campioni ambientali prelevati nell’area dell’Angitola

&NewLine;<p><strong><em>L’Agenzia denuncia con fermezza quanto accaduto ed assicura che prosegue senza sosta le attività di controllo<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria &lpar;ARPACAL&rpar; ha subito il furto dei campioni effettuati nel corso di un’attività istituzionale finalizzata al monitoraggio dello stato delle acque superficiali nei fiumi Angitola e Reschia e nell’invaso dell’Angitola&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ignoti hanno forzato i due mezzi di servizio di Arpacal e dell’Azienda Calabria Verde&comma; sottraendo i frigoriferi trasportabili contenti i campioni di acqua appena prelevati&comma; materiali tecnici e documentazione operativa essenziale&period; Un gesto grave&comma; che lede non solo il patrimonio tecnico dell’Agenzia&comma; ma ostacola un’attività di rilevanza pubblica e ambientale&comma; finalizzata alla tutela delle risorse idriche regionali&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>ARPACAL ha già provveduto a sporgere formale denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Gizzeria Lido&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Comuqnque&comma; dall&&num;8217&semi;Arpacal assicura che le attività di controllo non si fermano&colon; una nuova missione di campionamento è già in corso grazie alla rapidità e alla professionalità del personale tecnico coinvolto&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La sorveglianza ambientale prosegue senza interruzioni&comma; nel rispetto del programma regionale di tutela delle acque e con l’impegno costante di garantire dati affidabili al servizio della collettività&period;<&sol;p>&NewLine;