• Contatti
domenica, Agosto 24, 2025
  • Login
ViViPress
  • arte
  • attualità
  • cronaca
  • città e ambiente
  • cultura
  • costume e società
  • economia
  • editoriale
  • eventi
  • opinioni
  • politica
  • sanità
  • sport
  • viaggi
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • arte
  • attualità
  • cronaca
  • città e ambiente
  • cultura
  • costume e società
  • economia
  • editoriale
  • eventi
  • opinioni
  • politica
  • sanità
  • sport
  • viaggi
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
ViViPress
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
Cosa si nasconde dietro alle provette rubate ieri ai tecnici dell’Arpacal? E perché rubare proprio quei campioni ambientali?

Cosa si nasconde dietro alle provette rubate ieri ai tecnici dell’Arpacal? E perché rubare proprio quei campioni ambientali?

da Maurizio
1 Luglio 2025
in editoriale, cronaca
Tempo di lettura: 3 minuti
Share on FacebookShare on Twitter

Forse, più che far ridere, l’accaduto di ieri all’invaso dell’Angitola pone una serie di interrogativi che le indagini, dopo le denuncia del Direttore Iannone, devono chiarire

di Maurizio Bonanno

Ti potrebbe anche piacere

Ancora messaggi di solidarietà ai due militari della Guardia Costiera aggrediti

Ancora messaggi di solidarietà ai due militari della Guardia Costiera aggrediti

23 Agosto 2025
122
Arrestato dalla Squadra Mobile di Catanzaro un tunisino responsabile di diverse rapine

Viola il divieto di avvicinamento: arrestato

23 Agosto 2025
104

Sarà che la notizia è stata divulgata in un caldo pomeriggio estivo di fine giugno, quando si ha solo voglia di frivolezze in riva al mare, meglio ancora se nuotando in acque fresche e limpide. Sarà che un simile furto risulta apparentemente incomprensibile. Fatto sta che la notizia, denunciata, invece, con una certa apprensione dal Direttore dell’Arpacal, Michelangelo Iannone, che si è rivolto ai carabinieri, è sembrata essere stata sottovalutata, se non addirittura trattata con ironia e scherno.

polistena banner

Eppure, il furto delle provette con i campioni di acqua dell’Angitola prelevati dai tecnici Arpacal per essere analizzati, più che un fatto comico, dovrebbe rappresentare un motivo di preoccupazione.

Furto all’Arpacal, sottratti campioni ambientali prelevati nell’area dell’Angitola

Lo ha capito bene proprio il Direttore dell’Arpacal che con curiosa tempestività – eravamo sempre in un caldo pomeriggio estivo di fine giugno – non ha perso tempo per agire: prima presenta formale denuncia ai carabinieri, poi alle 13.57 dirama il comunicato dell’avvenuta denuncia del furto e alle 18.17 invia un nuovo comunicato per far sapere che erano state: “Già eseguite le attività di campionamento” e che: “le attività di controllo proseguono senza interruzioni”. Spiegando: “In seguito all’episodio di furto dei campioni ambientali prelevati questa mattina lungo i principali affluenti dell’invaso dell’Angitola, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) informa che tutti i prelievi sono stati integralmente ripetuti nella medesima giornata”.

Ed allora, invece di ironizzare, sarebbe meglio riflettere e provare a spiegare il motivo di questo furto, che, ad un primo superficiale giudizio, appare ridicolo, quasi una provocazione, mentre, al contrario, è sembrato allarmare Direttore e tecnici Arpacal.

Indagheranno le forze dell’ordine. E le indagini non possono non partire da una domanda: perché rubare quelle provette, proprio quelle? Cosa potevano contenere le acque campionate giusto ieri mattina, proprio a quell’ora, al punto da far scattare la necessità di un furto che ne ha impedito l’arrivo nei laboratori dell’Arpacal?

Qualche domanda ancora: il prelievo a sorpresa è stato fatto in un momento “inopportuno”? quali potrebbero essere le possibili fonti di inquinamento del fiume? Chi e come avrebbe potuto effettuare uno “scarico pericoloso” nell’asta fluviale?

Al Direttore dell’Arpacal ed ai suoi tecnici sia dato atto della correttezza e della tempestività della loro azione, perché – come è stato precisato – “Nonostante l’atto vile, la risposta tecnica è stata immediata”. E perché: “L’intervento tempestivo dei tecnici dell’Arpacal ha consentito di ripristinare la piena operatività delle attività di monitoraggio, senza che il furto, avvenuto in un contesto di servizio pubblico, compromettesse la continuità dei controlli ambientali previsti”.

Di certo conforta che – come assicurano dall’Arpacal – “Le attività di analisi saranno svolte con l’obiettivo di garantire il monitoraggio dei parametri chimico-fisici e microbiologici delle acque”, ma…

Cosa è accaduto, cosa è cambiato in quell’intervallo di tempo di alcune ore trascorse tra il primo prelievo, le cui provette sono state rubate, e quello successivo? Le acque della mattina, prelevate e poi rubate, e quelle del pomeriggio possono considerarsi simili?

Siamo sicuri che su questo furto ci sia solo da ridere? Oppure – come ha dichiarato il Presidente Roberto Occhiuto – “è grave e inquietante. Non è soltanto un atto doloso e criminale, ma un attacco diretto alla tutela dell’ambiente e alla salute dei cittadini calabresi?”.

Riusciranno le indagini a fornire risposte certe, rassicuranti?

Abbiamo tutti voglia di ridere… e di tuffarci in mare, tra acque fresche, pulite, sicure.

Tags: angitolaarpacalcampioni ambientalicarabinierifurtoindaginiinterrogativiprelievi

Maurizio

Articoli Simili

Ancora messaggi di solidarietà ai due militari della Guardia Costiera aggrediti

Ancora messaggi di solidarietà ai due militari della Guardia Costiera aggrediti

da redazione
23 Agosto 2025
122

Ad esprimere solidarietà Legambiente Calabria, il coordinamento provinciale di Libera e Fenailp Turismo Proseguono le espressioni di solidarietà nei confronti...

Arrestato dalla Squadra Mobile di Catanzaro un tunisino responsabile di diverse rapine

Viola il divieto di avvicinamento: arrestato

da patriziaventurino
23 Agosto 2025
104

Si era recato presso la casa della ex bussando con atteggiamento violento al portone con la pretesa di prelevare il...

Controlli a tappeto nel Crotonese

Ancora controlli a Cirò Marina predisposti dal questore

da patriziaventurino
23 Agosto 2025
105

Sono finalizzati alla prevenzione e repressione di reati ed in particolare lo spaccio degli stupefacenti, nonché il controllo di pregiudicati...

Un’infermiera aggredita mentre era in servizio nella Casa Circondariale di Vibo Valentia. La denuncia della Cgil

Tensioni nel carcere di Vibo Valentia, il Sappe ringrazia gli agenti per il coraggio e la dedizione dimostrati

da redazione
23 Agosto 2025
273

Il personale - affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto e Francesco Ciccone, segretario regionale - ha applicato rigorosamente quanto...

Prossimo
La cooperativa Maya di Bisignano propone un nuovo percorso psicomotorio per lo sviluppo globale del bambino

La cooperativa Maya di Bisignano propone un nuovo percorso psicomotorio per lo sviluppo globale del bambino

ViViPress – i fatti raccontati in libertà

Supplemento online di Pagine Vibonesi
Direttore Responsabile Maurizio Bonanno
Registrazione Tribunale di Vibo Valentia n. 76 del 12/02/1993

Edizioni Il Cristallo
e-mail: redazione@vivipress.com

  • Contatti

© 2024 ViViPress.com - i fatti raccontati in libertà. - Powered by 3k Studio - proprietà piattaforma web, partner: intellighenzianews

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
colacchio gif maker

Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • arte
  • attualità
  • cronaca
  • città e ambiente
  • cultura
  • costume e società
  • economia
  • editoriale
  • eventi
  • opinioni
  • politica
  • sanità
  • sport
  • viaggi

© 2024 ViViPress.com - i fatti raccontati in libertà. - Powered by 3k Studio - proprietà piattaforma web, partner: intellighenzianews