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Cosa si nasconde dietro alle provette rubate ieri ai tecnici dell’Arpacal? E perché rubare proprio quei campioni ambientali?

lago angitola

&NewLine;<p><strong><em>Forse&comma; più che far ridere&comma; l&&num;8217&semi;accaduto di ieri all&&num;8217&semi;invaso dell&&num;8217&semi;Angitola pone una serie di interrogativi che le indagini&comma; dopo le denuncia del Direttore Iannone&comma; devono chiarire<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Maurizio Bonanno <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sarà che la notizia è stata divulgata in un caldo pomeriggio estivo di fine giugno&comma; quando si ha solo voglia di frivolezze in riva al mare&comma; meglio ancora se nuotando in acque fresche e limpide&period; Sarà che un simile furto risulta apparentemente incomprensibile&period; Fatto sta che la notizia&comma; denunciata&comma; invece&comma; con una certa apprensione dal Direttore dell’Arpacal&comma; Michelangelo Iannone&comma; che si è rivolto ai carabinieri&comma; è sembrata essere stata sottovalutata&comma; se non addirittura trattata con ironia e scherno&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Eppure&comma; il furto delle provette con i campioni di acqua dell’Angitola prelevati dai tecnici Arpacal per essere analizzati&comma; più che un fatto comico&comma; dovrebbe rappresentare un motivo di preoccupazione&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-wp-embed is-provider-vivipress wp-block-embed-vivipress"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<blockquote class&equals;"wp-embedded-content" data-secret&equals;"VxUdVDszdg"><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;2025&sol;06&sol;29&sol;furto-allarpacal-sottratti-campioni-ambientali-prelevati-nellarea-dellangitola&sol;">Furto all&&num;8217&semi;Arpacal&comma; sottratti campioni ambientali prelevati nell’area dell’Angitola<&sol;a><&sol;blockquote><iframe class&equals;"wp-embedded-content" sandbox&equals;"allow-scripts" security&equals;"restricted" style&equals;"position&colon; absolute&semi; visibility&colon; hidden&semi;" title&equals;"&&num;8220&semi;Furto all&&num;8217&semi;Arpacal&comma; sottratti campioni ambientali prelevati nell’area dell’Angitola&&num;8221&semi; &&num;8212&semi; ViViPress" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;2025&sol;06&sol;29&sol;furto-allarpacal-sottratti-campioni-ambientali-prelevati-nellarea-dellangitola&sol;embed&sol;&num;&quest;secret&equals;Gq4mgRbIXc&num;&quest;secret&equals;VxUdVDszdg" data-secret&equals;"VxUdVDszdg" width&equals;"500" height&equals;"282" frameborder&equals;"0" marginwidth&equals;"0" marginheight&equals;"0" scrolling&equals;"no"><&sol;iframe>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Lo ha capito bene proprio il Direttore dell’Arpacal che con curiosa tempestività – eravamo sempre in un caldo pomeriggio estivo di fine giugno – non ha perso tempo per agire&colon; prima presenta formale denuncia ai carabinieri&comma; poi alle 13&period;57 dirama il comunicato dell’avvenuta denuncia del furto e alle 18&period;17 invia un nuovo comunicato per far sapere che erano state&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Già eseguite le attività di campionamento” e che&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;le attività di controllo proseguono senza interruzioni”&period; Spiegando&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;In seguito all’episodio di furto dei campioni ambientali prelevati questa mattina lungo i principali affluenti dell’invaso dell’Angitola&comma; l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria &lpar;Arpacal&rpar; informa che tutti i prelievi sono stati integralmente ripetuti nella medesima giornata”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ed allora&comma; invece di ironizzare&comma; sarebbe meglio riflettere e provare a spiegare il motivo di questo furto&comma; che&comma; ad un primo superficiale giudizio&comma; appare ridicolo&comma; quasi una provocazione&comma; mentre&comma; al contrario&comma; è sembrato allarmare Direttore e tecnici Arpacal&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Indagheranno le forze dell’ordine&period; E le indagini non possono non partire da una domanda&colon; perché rubare quelle provette&comma; proprio quelle&quest; Cosa potevano contenere le acque campionate giusto ieri mattina&comma; proprio a quell’ora&comma; al punto da far scattare la necessità di un furto che ne ha impedito l’arrivo nei laboratori dell’Arpacal&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Qualche domanda ancora&colon; il prelievo a sorpresa è stato fatto in un momento &OpenCurlyDoubleQuote;inopportuno”&quest; quali potrebbero essere le possibili fonti di inquinamento del fiume&quest; Chi e come avrebbe potuto effettuare uno &OpenCurlyDoubleQuote;scarico pericoloso” nell’asta fluviale&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Al Direttore dell’Arpacal ed ai suoi tecnici sia dato atto della correttezza e della tempestività della loro azione&comma; perché – come è stato precisato – &OpenCurlyDoubleQuote;Nonostante l’atto vile&comma; la risposta tecnica è stata immediata”&period; E perché&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;L’intervento tempestivo dei tecnici dell’Arpacal ha consentito di ripristinare la piena operatività delle attività di monitoraggio&comma; senza che il furto&comma; avvenuto in un contesto di servizio pubblico&comma; compromettesse la continuità dei controlli ambientali previsti”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Di certo conforta che – come assicurano dall’Arpacal – &OpenCurlyDoubleQuote;Le attività di analisi saranno svolte con l’obiettivo di garantire il monitoraggio dei parametri chimico-fisici e microbiologici delle acque”&comma; ma…<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Cosa è accaduto&comma; cosa è cambiato in quell’intervallo di tempo di alcune ore trascorse tra il primo prelievo&comma; le cui provette sono state rubate&comma; e quello successivo&quest; Le acque della mattina&comma; prelevate e poi rubate&comma; e quelle del pomeriggio possono considerarsi simili&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Siamo sicuri che su questo furto ci sia solo da ridere&quest; Oppure – come ha dichiarato il Presidente Roberto Occhiuto – &OpenCurlyDoubleQuote;è grave e inquietante&period; Non è soltanto un atto doloso e criminale&comma; ma un attacco diretto alla tutela dell’ambiente e alla salute dei cittadini calabresi&quest;”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Riusciranno le indagini a fornire risposte certe&comma; rassicuranti&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Abbiamo tutti voglia di ridere&&num;8230&semi; e di tuffarci in mare&comma; tra acque fresche&comma; pulite&comma; sicure&period;<&sol;p>&NewLine;

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