Sopralluogo del governatore della Calabria all’interno della struttura in costruzione dopo i due incendi, dolosi, dei giorni scorsi
Sopraluogo del governatore della Calabria presso il cantiere dell’ospedale in costruzione nella Sibaritide uno dei tre nosocomi che, dopo decenni di rinvii problemi e altre questioni, si stanno realizzando in regione.
E proprio quello della Sibaritide nei giorni scorsi è stato oggetto di ben due incendi in poco più di 24 ore, uno che riguardava il vano ascensore, e che non ha provocato moltissimi danni, mentre il secondo di più grave entità, ha creato una certa preoccupazione per il proseguo dei lavori.
Ma Roberto Occhiuto ha voluto dare una risposta concreta a questi atti intimidatori affermando che già da oggi saranno 400 gli operai al lavoro e l’ospedale sarà consegnato nei tempi previsti.
“Questo è l’ospedale della Sibaritide, quando mi sono insediato non c’era quasi nulla – racconta Occhiuto – ora è quasi finito, dovrebbe essere consegnato l’anno prossimo.
E però nelle ultime settimane si stanno susseguendo una serie di incendi, di atti intimidatori. Perché la Calabria è straordinaria, lo dico sempre, però in Calabria ci sono anche le forze del male. Ci sono i vermi, i vigliacchi, le persone senza onore che non vogliono bene alla Calabria, che non vogliono un futuro migliore per questa regione. E qui hanno fatto questo disastro; hanno incendiato al fine di rallentare i lavori, oppure di avere soddisfatte delle pretese estorsive. Spero che gli inquirenti trovino subito i responsabili perché questa bellissima regione che è la Calabria non può far vincere le forze del male. I lavori ricominceranno da domani con 400 dipendenti perché questo ospedale va consegnato entro il prossimo anno, non bisogna mollare e neanche io mollo“.