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Incubo Ets sul porto di Gioia Tauro: l’allarme di Assarmatori, le preoccupazioni della Fit Cisl

porto gioia tauro

&NewLine;<p><strong><em>A rilanciare la questione il presidente di Assarmatori&comma; Stefano Messina&period; Le dichiarazioni dei segretari del sindacato Vincenzo Pagnotta e Antonio Sigilli<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’incubo Ets continua ad aleggiare sul porto di Gioia Tauro&period; A riproporre la questione il presidente di Assarmatori&comma; Stefano Messina&comma; aprendo i lavori dell’annuale meeting tenutosi ieri a Roma&colon; «Ci si ostina a non vedere una inevitabile migrazione dei traffici a favore dei porti del Nord Africa»&comma; ha affermato&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Contro la tassa europea per le emissioni delle navi&comma; da Gioia Tauro&comma; a suo tempo&comma; era partita una mobilitazione&comma; ma il clima di &OpenCurlyDoubleQuote;rivolta” si era poi normalizzato sulla scorta dei primi dati che non attesterebbero alcuna conseguenza sul trashipment a Gioia Tauro&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Non è così&comma; tuttavia&comma; per Assarmatori&comma; la più importante associazione di categoria&comma; preoccupazione condivisa anche dalla Fit-Cisl&comma; che&comma; attraverso le dichiarazioni di Vincenzo Pagnotta Segretario Generale Fit-Cisl Calabria e Antonio Sigilli Segretario Regionale Fit-Cisl Calabria&comma; prende posizione in modo netto&colon; l’allarme lanciato ieri&comma; durante l’annuale meeting di Assarmatori&comma; riguardo il porto di Gioia Tauro non può e non deve passare in silenzio –hanno&comma; infatti&comma; dichiarato &&num;8211&semi; La prospettiva concreta di dirottare parte importante dei traffici container verso porti del Nord Africa&comma; dove l’Emission Trading System &lpar;ETS&rpar;&nbsp&semi;non si applica&comma; rischia di provocare un colpo durissimo all’economia calabrese e all’occupazione di lavoratrici e lavoratori”&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Se questo rischio dovesse concretizzarsi nei prossimi mesi – è l’opinione dei due sindacalisti – lo scalo portuale – che è uno snodo logistico strategico per l’Italia – potrebbe subire una significativa riduzione dei volumi di traffico movimentati&comma; con conseguenze economiche e sociali che nessuno potrà ignorare”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La Fit-Cisl Calabria&comma; quindi rivendica che i proventi derivanti dalla tassa sulle emissioni vengano reinvestiti interamente nel settore&semi; nonché interventi urgenti e attivazione di un tavolo permanente con le parti sociali&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;al fine di elaborare&comma; in caso di necessità&comma; un piano straordinario a tutela dello scalo calabrese&comma; per evitare la perdita di traffici e il trasferimento delle attività fuori dall’Italia&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Se non arriveranno risposte urgenti e impegni chiari – concludono Pagnotta e sigilli – la Fit-Cisl Calabria è pronta a mobilitarsi con tutti gli strumenti a disposizione per difendere i diritti dei lavoratori e il futuro di Gioia Tauro&period; L’allarme è stato lanciato&period; Chi governa ha il dovere di ascoltare e di agire subito&period;<&sol;p>&NewLine;

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