Nostra intervista al rettore dell’Università Popolare Cattolica Montemurro – D’Ippolito di Portici, prof. Ciro Romano
La Calabria, regione a vocazione turistica, è terra di antiche tradizioni e spiritualità profonda, al punto che potrebbe essere una destinazione privilegiata anche per il turismo religioso. La regione vanta un patrimonio sacro che affonda le sue radici nei primi secoli del cristianesimo, arricchito da santuari, monasteri, abbazie e chiese che rappresentano non solo luoghi di culto, ma anche testimonianze artistiche e storiche di inestimabile valore.
Ogni anno, tra le migliaia di visitatori che giungono in Calabria, molti, già immersi in paesaggi mozzafiato e tradizioni millenarie, gradirebbero vivere la possibilità di immergersi alla ricerca di un’esperienza di fede e di cultura potendo visitare luoghi in grado di accogliere pellegrini e visitatori da tutto il mondo, desiderosi di scoprire la spiritualità e la storia della regione.
Ma questo è possibile solo a condizione che sia pensata una programmazione che sappia annoverare anche questo aspetto della promozione turistica al momento non appieno utilizzata