La moglie è riuscita a comporre il numero d’emergenza 112 chiedendo aiuto, l’arrivo dei militari dell’Arma ha scongiurato il peggio
Un intervento tempestivo dei Carabinieri ha impedito che l’ennesimo episodio di violenza domestica si trasformasse in tragedia. È accaduto a Reggio Calabria, quando una donna, esasperata e impaurita, ha trovato il coraggio di comporre il numero d’emergenza 112 chiedendo aiuto. L’arrivo immediato di una pattuglia dell’Arma ha evitato il peggio e ha permesso di assicurare alla giustizia un uomo da tempo divenuto pericoloso.
I militari della Compagnia Carabinieri della città dello Stretto, giunti sul posto, si sono trovati di fronte a una scena purtroppo sempre più frequente: minacce di morte, violenze fisiche e psicologiche, insulti e atteggiamenti vessatori nei confronti della moglie, che da tempo subiva in silenzio. L’uomo non ha esitato a proseguire con il suo comportamento aggressivo neppure alla presenza dei Carabinieri.
Attivato subito il protocollo per i reati connessi alla violenza di genere, i militari hanno raccolto le prime testimonianze e informato la Procura della Repubblica di Reggio Calabria che ha assunto con urgenza la direzione delle indagini. Gli accertamenti svolti hanno portato alla richiesta di una misura cautelare nei confronti dell’uomo. Il G.I.P. del Tribunale reggino, condividendo pienamente gli esiti investigativi dell’Arma, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita nelle ore successive.