Se ne fanno interpreti, in una nota congiunta, i segretari provinciale e comunale del PD vibonese, Esposito e Marasco; e il deputato Mangialavori
Come riferito nel nostro articolo di ieri, sono stati momenti di paura quelli vissuti nella notte tra giovedì e venerdì a Bivona, frazione costiera di Vibo Valentia, dove un’auto è andata in fiamme intorno all’una. Il veicolo, una Jeep Avenger di recente immatricolazione, era parcheggiato nei pressi dell’abitazione della proprietaria, Claudia Santoro, dirigente comunale responsabile del settore Bilancio del Comune di Vibo Valentia. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme prima che potessero propagarsi o causare ulteriori danni a cose o persone.
Le cause del rogo sono ancora in fase di accertamento, con i carabinieri e gli agenti della polizia scientifica, che hanno avviato i rilievi per cercare di chiarire la natura dell’incendio. Non si esclude alcuna ipotesi, nemmeno quella dolosa, che – se confermata – potrebbe aprire scenari inquietanti, soprattutto considerando il ruolo ricoperto dalla vittima all’interno della macchina amministrativa comunale.
Intanto, in città si vivono momenti di preoccupazione e sentimenti di solidarietà nei riguardi della dirigente comunale.
Se ne fanno interpreti, in una nota congiunta, i segretari provinciale e comunale del PD vibonese, Teresa Esposito e Gernando Marasco, che, a nome del Partito Democratico esprimono massima solidarietà e vicinanza alla dirigente del Comune di Vibo Valentia, dottoressa Claudia Santoro, che ha visto andare in fiamme la sua auto a Bivona.
“Fatti criminosi come questo – scrivono Esposito e Marasco – appartengono a un passato che non deve più tornare e vanno condannati con la massima fermezza e determinazione. Vibo non può e non deve cadere nella morsa del crimine, che mina la sicurezza e la serenità di tutta la comunità. Esprimiamo inoltre piena vicinanza e fiducia alle forze dell’ordine, che si impegnano con professionalità e dedizione per dare risposte concrete e tempestive alla collettività. Accertata la natura di questo gesto, chi se ne è macchiato deve essere assicurato alla giustizia”.
“Alla dottoressa Claudia Santoro – concludono – va un forte abbraccio, con l’augurio che possa continuare il suo prezioso lavoro con coraggio e determinazione, sapendo di non essere sola”.
Solidarietà anche dal parlamentare vibonese di Forza Italia, Giuseppe Mangialavori: “Desidero esprimere la mia più sincera solidarietà alla dott.ssa Claudia Santoro, dirigente del Comune di Vibo Valentia, vittima di un ignobile gesto intimidatorio. L’incendio della sua auto non è solo un attacco personale, ma una ferita per chi lavora con integrità al servizio delle istituzioni. Alla dott.ssa Santoro va il mio pieno sostegno e l’auspicio che le forze dell’ordine facciano presto piena luce sull’accaduto”.