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Qualità delle acque: necessaria chiarezza. All’indomani delle solite denunce in piena estate di Legambiente

&NewLine;<p><strong><em>Arpacal avverte&colon; se non si distingue tra dati ufficiali e validati da dati estemporanei&comma; si genera solo confusione e potenziale allarmismo tra la popolazione e i turisti<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In merito alla diffusione dei dati raccolti da Goletta Verde nel corso della campagna estiva 2025 in Calabria&comma; l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria &lpar;ARPACAL&rpar;&comma; intende fornire alcune precisazioni metodologiche per una corretta interpretazione delle informazioni diffuse al pubblico&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I risultati pubblicati da Legambiente – seppur utili nell’ambito della sensibilizzazione ambientale – non costituiscono monitoraggio ufficiale delle acque di balneazione e non sono assimilabili&comma; per procedure e finalità&comma; ai dati prodotti dalle Agenzie pubbliche&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;07&sol;conferenza-stampa-17-luglio-2025-1024x768&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-39542"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>ARPACAL evidenzia che il sistema pubblico di controllo ambientale si basa su&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li>applicazione rigorosa del D&period;Lgs&period; 116&sol;2008&comma; che disciplina il monitoraggio delle acque di balneazione attraverso una rete ufficiale di punti costieri validati&colon;  in Calabria Arpacal monitora in maniera continuativa 649 punti lungo 670 Km di costa&period;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>campagne di monitoraggio&comma; effettuando campionamenti  per la balneazione&comma; almeno quattro volte per ciascun punto nella stagione&comma; con valutazioni su base quadriennale e rappresentatività statistica dei risultati&colon; nel <strong>2024 <&sol;strong>Arpacal ha effettuato <strong>3811<&sol;strong> campionamenti e <strong>7622 analisi<&sol;strong> riscontrando &OpenCurlyDoubleQuote;non conformità” sull’ 1&comma;8&percnt;&period; Nel 2025&comma; al 30 giugno&comma; sono stati effettuati 937 campionamenti e 3894 analisi&period;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>analisi eseguite dai nostri <strong>laboratori accreditati<&sol;strong>&period;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>condivisione sistematica dei risultati analitici con Comuni&comma; Regione Calabria&comma; autorità sanitarie e cittadinanza tramite portali pubblici&comma; bollettini e comunicazioni trasparenti&period; <&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Al contrario&comma; i campionamenti eseguiti da Goletta Verde&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li>non è noto se vengano eseguiti da laboratori accreditati&semi;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>sono estemporanei e limitati a un solo prelievo estivo&semi;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li>includono zone non classificate come balneabili &lpar;come foci&comma; canali o scarichi&rpar;&comma; generando confusione e potenziale allarmismo tra la popolazione e i turisti&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;07&sol;slide-numero-di-campionamento-monitoraggio-balneazione-1024x764&period;png" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-39543"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>ARPACAL ha aderito all’iniziativa della Regione Calabria di indire una conferenza stampa invitando gli organi di informazione&comma; le istituzioni locali e i cittadini a distinguere tra dati ufficiali e validati da dati estemporanei&comma; affinché si possa garantire una comunicazione ambientale corretta&comma; fondata sulla trasparenza&comma; la scientificità e la conformità alle norme nazionali ed europee&period;<&sol;p>&NewLine;

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