L’iniziativa è promossa dall’Ente Parchi Marini Regionali della Calabria e dalla Regione Calabria, con l’Ordine degli Architetti di Vibo Valentia
“Terrae Aque – Verso il Piano integrato per il Parco Marino Costa degli Dei” è il tema della giornata di studio in programma venerdì 18 luglio alle 10:00 presso la sede operativa dell’Ente per i Parchi Marini Regionali, alla Tonnara di Bivona.
L’iniziativa, promossa dall’Ordine degli Architetti Ppc di Vibo Valentia, dall’Ente Parchi Marini Regionali della Calabria e dalla Regione Calabria, si inserisce in un percorso strategico per la valorizzazione e la tutela dell’area marina della Costa degli Dei.
A coordinare i lavori sarà Roberto Cosentino, dirigente del settore “Valorizzazione e Promozione del Patrimonio Naturale” presso il Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana della Regione Calabria.
Ad aprire l’incontro saranno gli interventi introduttivi di Raffaele Greco, direttore Generale dell’Ente Parchi Marini Regionali Calabria, e Fabio Foti, presidente dell’Ordine degli Architetti Ppc della provincia di Vibo Valentia.

Seguiranno i saluti istituzionali di:
- Giovanni Calabrese, assessore regionale all’Ambiente, Turismo e Lavoro;
- Giuseppe Sciarrone, direttore marittimo di Calabria e Basilicata;
- Salvatore Siviglia, direttore generale Dipartimento Ambiente della Regione Calabria;
- Michelangelo Iannone, direttore generale Arpacal.
La sessione centrale della giornata sarà caratterizzata da una serie di interventi tecnici e scientifici di alto profilo, con la partecipazione di:
- Maria Siclari, direttrice della struttura superiore Protezione Risorse Ambientali (Ispra);
- Patrizia Bottaro, Studio Ria Città Mare Associati, specialista in progettazione integrata;
- Silvestro Greco, professore all’Università di Bologna e vicepresidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli;
- Mosè Ricci, docente di Composizione Architettonica e Urbana all’Università La Sapienza di Roma.
A concludere i lavori sarà Roberto Danovaro, biologo marino di fama internazionale e presidente della Fondazione “Patti con il Mare per la Terra”.
La giornata si preannuncia come un momento cruciale di confronto e visione strategica per lo sviluppo sostenibile della Costa degli Dei, in un’ottica che integra tutela ambientale, valorizzazione territoriale e progettazione partecipata. Alla giornata parteciperanno anche sindaci, rappresentanti delle amministrazioni locali, operatori economici e tutte le categorie produttive interessate. L’evento prevede il riconoscimento di 4 crediti formativi professionali per gli architetti.
“Ci sentiamo co-protagonisti – dichiara il Direttore Generale Raffaele Greco che nei giorni scorsi è intervenuto nel corso del panel di approfondimento sulla risorsa mare e sul valore della Bandiera Blu per l’economia costiera nell’ambito della V edizione del Filmare Festival, a Praia a Mare – di questa innegabile stagione di nuova consapevolezza impressa su contenuti, funzioni, azione e prospettive connesse all’impegno istituzionale dell’EPMR, dal Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto; una determinazione – sottolinea – che non ha precedenti se si considera che l’istituzione dell’Ente risale al 2008 e che la prima Legge Regionale in merito è del 2013”.
“Oggi, dopo il passaggio storico dalla lunga fase commissariale alla gestione ordinaria con la nomina di due degli organi previsti (il Direttore Generale ed il Revisore), con la recente approvazione anche della dotazione organica dell’Ente da parte della Giunta Regionale su iniziativa dell’Assessore regionale all’ambiente Giovanni Calabrese, che – sottolinea – ringrazio per l’attenzione e l’impegno, a completare la struttura sarà la prossima costituzione del Comitato di indirizzo che avrà un preziosissimo ruolo consultivo, di ascolto e di confronto oltre che con Arpacal e Regione Calabria, anche con i rappresentanti dei comuni i cui territori sono inclusi nei Parchi Marini e nelle Zone Speciali di Conservazione (ZSC).

“A quel punto – spiega il Direttore – potremo e dovremo procedere, finalmente dotati degli strumenti di pianificazione e conoscitivi adeguati, con il Piano Strategico del Piano che andrà redatto, come prescrivono le leggi regionali di settore, entro 18 mesi dall’istituzione degli organi e avendo bene in mente il doppio obiettivo che identifica e distingue l’azione di governo che è anche culturale ed economica dell’EPMR: da una parte, proseguire la valutazione delle condizioni ambientali marine; dall’altra, destinare attenzione analoga ed anzi maggiore sul water front, ovvero su tutto il sistema urbano territoriale e dei servizi che si interfaccia con il mare e che, soprattutto la penisola calabrese, prevalentemente montana e collinare, rappresenta la risultante del bacino versante, anzi lo specchio fedele dello stato di salute dell’entroterra”.