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Smatellato un traffico internazionale di droga tra il Sudamerica e l’Europa (VIDEO)

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&NewLine;<p><strong><em>Arrestate 9 persone e sequestrato beni per oltre 47 milioni di euro ai sodali della cosca Gallace<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"ybG4ySFIZEw" title&equals;"Arrestate 9 persone e sequestrato beni per oltre 47 milioni di euro ai sodali della cosca Gallace"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;youtu&period;be&sol;ybG4ySFIZEw"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;ybG4ySFIZEw&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"Arrestate 9 persone e sequestrato beni per oltre 47 milioni di euro ai sodali della cosca Gallace"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un altro duro colpo è stato inferto alle organizzazioni criminali che si occupano di traffico internazionale di droga da parte della Guardia di Finanza di Catanzaro che è riuscita a ricostruire la filiera che permetteva di importare sostanze stupefacenti dai mercati di produzione e poi distribuirle sui mercati italiani ed europei&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le Fiamme Gialle sono riuscire a decifrare le &OpenCurlyDoubleQuote;chat di gruppo” criptate alle quali partecipavano tutte le persone coinvolte nell’operazione odierna in cui rivestiva un ruolo centrale un broker calabrese&comma; ritenuto &OpenCurlyDoubleQuote;uno dei referenti più grossi della Calabria” in Germania e dove si pianificavano i traffici illeciti che sarebbero stati tutti diretti e coordinati da un elemento di vertice della cosca GALLACE di Guardavalle che aveva referenti e basi logistiche in diversi luoghi del territorio nazionale&comma; come il Lazio&comma; la Toscana&comma; la Sardegna e la Lombardia&comma; oltre che all’estero&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sono state ricostruite molte importazioni di cocaina dal Sudamerica&comma; principalmente dal Perù&comma; dalla Colombia e dal Brasile&comma; paesi dove vivono alcuni affiliati alla cosca che curavano il reperimento dello stupefacente e le operazioni logistiche per nasconderlo in container &lpar;tecnica del c&period;d&period; &OpenCurlyDoubleQuote;rip-off”&rpar; caricati su navi cargo destinate a porti del Nord Europa&comma; prevalentemente Rotterdam&comma; Amburgo e Anversa&comma; e nazionali come Gioia Tauro&comma; Livorno&comma; Civitavecchia&comma; Genova e Trieste&comma; dove entravano in azione altri affiliati dell’associazione in grado di organizzare squadre di esfiltratori dall’area portuale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ma la droga non viaggiava solo via mare&comma; da quanto ricostruito veniva importata anche attraverso aerei che transitavano a Francoforte&comma; o tramite vettori su quattro ruote dove la cocaina liquida era mischiata al succo di moringa&comma; meglio conosciuto come rafano&comma; o imbevendo di stupefacente le scatole di cartone contenenti la frutta proveniente dalla Colombia&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Inoltre&comma; l’organizzazione avrebbe commercializzato ingenti quantitativi di hashish destinati ai mercati di Roma&comma; Grosseto e Milano&comma; nonché appositi additivi chimici in grado di convertire la canapa legale in sostanza stupefacente e psicotropa&comma; oltre ad aver allestito numerose piantagioni di marijuana in Toscana&comma; Lazio e Calabria&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In tutto sono state ricostruite importazioni di narcotico per oltre 1 tonnellata di cocaina e più di 200 kg&period; di hashish avvenute tra maggio 2020 e marzo 2021&comma; oltre a 17 sequestri &lpar;per oltre 400 kg&period; di cocaina&rpar; effettuati in Italia e all’estero&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Successivamente&comma; con le tradizionali attività investigative&comma; sarebbe stata delineata l’operatività attuale dell’organizzazione e&comma; all’esito di mesi di collaborazione con la D&period;E&period;A&period; e con l’Esperto per la Sicurezza della D&period;C&period;S&period;A&period; di stanza a Lima &lpar;Perù&rpar;&comma; in data 19 settembre 2022&comma; veniva sottoposto a controllo un container &lpar;proveniente dal Perù&rpar; contenente caffè&comma; giunto al porto di Trieste&comma; al cui interno sono stati rinvenuti e sequestrati circa 100 kg di cocaina&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Al termine di tutte queste operazioni i militari del Servizio Centrale I&period;C&period;O&period; e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro hanno dato esecuzione ad un’ordinanza&comma; con cui è stata disposta la custodia cautelare in carcere nei confronti di 9 persone&comma; accusate a vario titolo di aver promosso&comma; diretto&comma; finanziato&comma; organizzato e realizzato un intenso traffico internazionale di sostanze stupefacenti dal Sudamerica e in contemporanea è stato anche disposto il sequestro preventivo&comma; anche per equivalente&comma; oltre 47 milioni di euro&comma; nonché di specifici fabbricati e terreni il cui acquisto non risulta giustificato dai redditi dichiarati dalle persone coinvolte&comma; per un valore complessivo di altri 600&period;000 euro&period;<&sol;p>&NewLine;

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