Il prodotto ittico sequestrato, dopo le verifiche da parte dei veterinari dell’ASP intervenuti, è stato ritenuto non commestibile e pertanto verrà distrutto e smaltito
Nella serata di venerdì 18 luglio, personale militare dipendente dalla Guardia Costiera di Vibo Valentia è stato impegnato in un’attività di controllo lungo la filiera della pesca, nello specifico un ristorante etnico nel Comune di Lamezia Terme.
L’operazione ha permesso di accertare e contestare una violazione amministrativa dell’importo di 1500 € relativa alla mancata documentazione commerciale obbligatoria ai fini della tracciabilità che ne attestasse provenienza e qualità del prodotto ittico oggetto del controllo, come previsto dalla normativa nazionale in vigore. L’applicazione della violazione in questione prevede il conseguente sequestro amministrativo del prodotto ittico che, nel caso in esame, risulta essere in totale di circa 153 chilogrammi.

Il prodotto ittico sequestrato, privo della tracciabilità, dopo le verifiche da parte dei veterinari dell’ASP intervenuti, è stato ritenuto non commestibile e pertanto verrà distrutto e smaltito.
L’attività ricade all’interno della consueta vigilanza e controllo in materia di pesca, condotta del personale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera.