Situazione assurda lungo la statale Vibo Valentia–Vibo Marina e da Vibo Valentia-Porto Salvo
Ogni anno, con l’arrivo dei villeggianti, ai bordi della strada statale riappaiono cumuli di rifiuti.
Una criticità che sembra legata alla gestione dei non residenti.
L’estate, in Calabria, è sinonimo di mare, turismo e… rifiuti. Come puntualmente accade da anni, anche in questa stagione lungo la strada statale che collega Vibo Valentia a Vibo Marina si ripresenta un problema tanto ricorrente quanto evitabile: la presenza di spazzatura abbandonata ai bordi della carreggiata.
Buste di plastica, resti, bottiglie, cartoni: uno scenario che stride con la bellezza del paesaggio e con gli sforzi per rilanciare il turismo locale. La situazione si ripropone solo nei mesi di luglio e agosto, quando la zona si popola di villeggianti, molti dei quali non residenti, proprietari di seconde case o affittuari stagionali.

A detta di molti cittadini residenti, il fenomeno sembra essere legato a una gestione poco chiara o poco efficace del sistema di raccolta dei rifiuti per i non residenti. E comunque ad un’incivilta’ diffusa di coloro che popolano la costa nei 60 giorni estivi, Molti turisti probabilmente non sanno dove o come conferire i rifiuti. Non ricevono i calendari della raccolta differenziata e, in alcuni casi, le utenze non sono neppure registrate regolarmente al servizio di smaltimento”.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: sacchi lasciati ai bordi della statale o abbandonati nei terreni circostanti, magari nelle ore notturne, per evitare sanzioni. Ma questo comportamento incivile ha un costo ambientale ed economico che ricade su tutta la collettività.
“Il problema è noto e ogni anno si cerca di correre ai ripari con campagne informative e controlli, ma serve la collaborazione di tutti.

I proprietari delle seconde case devono assicurarsi che gli affittuari siano informati e registrati. I cittadini devono segnalare gli abbandoni. E i trasgressori vanno puniti con severità”.
Intanto, però, i cumuli di rifiuti lungo la statale continuano a crescere, offrendo un biglietto da visita poco edificante a chi arriva in zona per godersi le vacanze.
Quella dei rifiuti è una cartolina estiva che Vibo Valentia non può più permettersi di spedire. Serve un piano straordinario per i mesi estivi, una maggiore presenza sul territorio degli organi preposti e, soprattutto, un senso civico diffuso. Perché la bellezza del territorio non può ogni anno essere nascosta da cumuli di inciviltà.