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La Cineteca della Calabria protagonista alla Notte della Cultura a Palmi

&NewLine;<p><strong><em>Presentato il film&comma; fortunatamente recuperato&comma; &&num;8220&semi;Carne Inquieta&&num;8221&semi; tratto dal romanzo di Leonida Repaci con Raf Vallone e la regia di Silvestro Prestifilippo<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Francesco Stanizzi<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Correva l’anno 1952 ed usciva in Calabria&comma; al Teatro comunale &&num;8220&semi;Francesco Cilea&&num;8221&semi; di Reggio Calabria &OpenCurlyDoubleQuote;Carne inquieta”&comma; di Sivestro Prestifilippo&comma; regista di origine messinese&comma; e Carlo Musso&comma; prodotto da Paolo Montesano&comma; all’epoca personaggio di spicco della vita culturale reggina&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Era stato proprio Prestifilippo a proporre ai fratelli Montesano di realizzare un film dal libro Carne Inquieta&comma; dello scrittore palmese Leonida Repaci&comma;  fondatore del Premio letterario Viareggio&comma; con l’attore calabrese Raf Vallone&comma; e la risposta della città fu entusiastica&colon; il film rimase in cartellone per dieci giorni&period; Nel cast attori di primo piano&colon; oltre al già citato Vallone&comma; figuravano anche una giovanissima Marina Berti&comma; Clara Calamai ed Achille Millo&comma; con le musiche di Alessandro Cicognini e il montaggio di Mario Serandrei&period; Insomma&comma;  il meglio che si potesse avere in un film dell’epoca&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;07&sol;WhatsApp-Image-2025-07-27-at-12&period;23&period;36-1024x768&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-40282"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Segnava l’incontro di  un regista&comma; un attore&comma; uno scrittore&comma; tutti legati ad un territorio&semi; un’iniziativa pionieristica ancora oggi&comma; poiché non nascono produzioni cinematografiche fuori dalla cerchia delle mura romane&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Prestifilippo aveva già girato nel 1950 Terra senza tempo&comma; tratto da un proprio romanzo &OpenCurlyDoubleQuote;Il mondo sulle strade” sullo sfondo delle lotte di occupazione delle terre&comma; che in Calabria vivevano giorni caldissimi&period; Di questi film si persero le tracce  per anni&comma; prima del recupero ad opera della Cineteca della Calabria&comma; che  ha presentato  ora &OpenCurlyDoubleQuote;Carne Inquieta” alla notte della cultura presso la Casa della cultura di Palmi&comma; in una serata ricca di contenuti&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;07&sol;WhatsApp-Image-2025-07-27-at-12&period;23&period;34-1&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-40281"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Prima della proiezione&comma; il presidente della Cineteca della Calabria e regista Eugenio Attanasio si è recato alla Pietrosa sul sito della &&num;8220&semi;Casa Museo Leonida Repaci&&num;8221&semi;&comma; accompagnato dal prof&period; Adamo Valerio e dal giornalista professionista Luigi Stanizzi&period; Hanno ammirato insieme il suggestivo tramonto sul Tirreno&comma; con le Isole Eolie sullo sfondo&comma; tanto amato e celebrato da Repaci&period; Prima del film&comma; Eugenio Attanasio ha presentato al pubblico che gremiva la sala il lavoro cinematografico recuperato&comma; dando preziose informazioni sull&&num;8217&semi;intera produzione&period;<br>Fu proprio Attanasio&comma; della Cineteca della Calabria&comma; che recuperò una copia doppiata in francese di  questa pellicola in Corsica&comma; presso la &OpenCurlyDoubleQuote;Cinematèque Corse  &&num;8211&semi; Casa di Lume”  durante uno scambio tra Istituzioni che lavorano nel Mediterraneo per la Conservazione del materiale cinematografico&period; La Cineteca corsa ha sede a Portovecchio e possiede migliaia di titoli&comma; grazie al prezioso lavoro di Jean Pierre Mattei&comma;  costituendo una delle strutture di riferimento più importanti di tutt’Europa&period; La pellicola fu portata a Reggio Calabria per un omaggio a Prestifilippo&comma; nella città in cui aveva debuttato come autore cinematografico&comma; nel 2006 durante il Festival&comma; e viene ora riproposta in versione sottotitolata in italiano&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;07&sol;WhatsApp-Image-2025-07-27-at-12&period;23&period;34-1024x766&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-40283"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Si tratta di un ennesimo importante passo avanti dell’archivio della Cineteca della Calabria&comma; partita in sordina venticinque anni fa&comma; ma che oggi ha già recuperato importanti collezioni come quelle di Vittorio De Seta&comma; Luigi di Gianni&comma; Elio Ruffo e Silvestro Prestifilippo&period;<&sol;p>&NewLine;

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