Alcune località hanno fatto registrare aumenti a doppia, tripla cifra, e tra queste anche Lamezia Terme
Ci si muove sempre più in treno rispetto all’aereo, è questo il risultato di una ricerca fatta da una piattaforma di prenotazioni di biglietti ferroviari, che ha registrato netti incrementi nelle prenotazioni tra luglio e agosto di quest’anno.
“Fotografando – si legge nel report di Trainline – un cambiamento nelle abitudini di viaggio che privilegia la sostenibilità, la comodità e la flessibilità del mezzo ferroviario“.
La destinazione che ha fatto registrare l’aumento più significativo è stata Riccione, con una crescita straordinaria del +511% nel numero di passeggeri rispetto al periodo primaverile, un meta privilegiata soprattutto dai giovani che vedono nella cittadina romagnola una meta idonea a soddisfare le loro esigenze, fatta soprattutto di locali, discoteche e tanto divertimento.
Ma anche altre destinazioni hanno subito forti incrementi, soprattutto le stazioni che permettono di raggiungere mete balneari come Rimini (+192%), Lecce (+184%), Brindisi (+136%) e Lamezia Terme (+213%), inserita nella categoria gold da RFI, il cui traffico passeggeri era già di circa 1 milione all’anno.
Anche le città d’arte usufruiscono di questo incremento di prenotazioni ferroviarie, ma sono le regioni meridionali e le stazioni snodo del sud che registrano i maggiori aumenti.
I motivi di questo incremento di prenotazioni sono diversi, in molti casi è legato al costo, spesso più abbordabile rispetto all’aereo, al numero dei posti e al numero dei treni, superiore a quello degli aerei e poi anche perché il mezzo ferroviario permette di raggiungere direttamente il centro di una città, visto che le stazioni ferroviarie, a differenza degli aeroporti, sono quasi sempre situate in posizioni centrali. In questo modo si eliminano anche le spese da e per l’aeroporto, che a volte incidono in maniera notevole soprattutto se si utilizzano le navette dedicate, e poi a ciò si aggiunge la libertà di viaggiare senza le stringenti limitazioni sul bagaglio imposte dalle compagnie aeree e con tempi d’attesa notevolmente ridotti
Ma la ricerca mette in evidenza altri motivi come ad esempio il fatto che “il viaggio in treno si trasforma in un’autentica esperienza, un’opportunità per assaporare il percorso, osservare il panorama che muta gradualmente attraverso il finestrino e riscoprire un’avventura dal sapore più umano. Questo approccio al viaggio è particolarmente apprezzato dalle nuove generazioni. La Generazione Z, in particolare, manifesta un interesse per i viaggi internazionali in treno superiore a qualsiasi altra fascia d’età (ben il 79%) e una marcata attenzione verso le questioni ambientali, con il 42% dei giovani che cerca attivamente soluzioni di viaggio più sostenibili”
“Questi dati mostrano chiaramente come il treno sia oggi il mezzo preferito da un numero sempre più ampio di viaggiatori italiani per le vacanze estive – commenta Andrea Saviane, Country Manager per l’Italia – La combinazione di puntualità, comfort e impatto ambientale ridotto, unita alla possibilità di prenotare e confrontare le migliori tariffe in pochi click, sta rendendo il treno un alleato chiave per un turismo sostenibile e consapevole”