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Vibo Valentia, giovedì seduta di Consiglio comunale. Al di là dell’ordine del giorno, interessa la verifica del quadro politico

consiglio comunale vibo vuoto

Si scoprirà se certe dinamiche politiche sono riuscite in qualche modo ad intaccare gli equilibri della maggioranza che sostiene il sindaco Romeo

Inquinamento, decoro urbano e rifiuti saranno al centro del prossimo consiglio comunale di Vibo Valentia convocato in prima seduta il 31 luglio (ore 9. 00) e in seconda convocazione il 1° agosto (ore 10. 00). 

Verranno trattati diversi argomenti a partire dalle interrogazioni riguardanti il servizio raccolta rifiuti in contrada Vaccaro e la relativa situazione critica sotto il profilo igienico-sanitaria, nonchè lo studio di fattibilità del collettamento acque reflue di contrada Buffetta, entrambe presentate dai consiglieri di opposizionedel gruppo Cuore vibonese. Altro punto all’ordine del giorno è quello relativo all’interrogazione presentata dal gruppo Fdi sul ripristino della funzionalità della scuola Buccarelli in località Pennello a Vibo Marina.

Ma se tecnicamente gli argomenti all’ordine del giorno sono questi, vi è poi una linea non ufficiale ma concreta che propone curiosità sul piano politico. Infatti, dinanzi ad un’opposizione che di può eufemisticamente “leggera”, a dare un po’ di pepe al quadro politico nient’altro che stantio, ci pensano direttamente i gruppi di maggioranza, dove si registra un po’ di fibrillazione per prospettive che possono definirsi dinamiche. A rendere frizzantina l’aria ci pensano, infatti, i consiglieri del neonato gruppo dei Democratici e Riformisti, che alcuni vogliono associare al consigliere regionale del PD Alecci, con il sostegno di un maggiorente del PD vibonese, Mirabello, che che il PD vibonese preferisce tenere a distanza di sicurezza, con l’avallo del sindaco Romeo che puntualmente ogni volta che può rispedisce al mittente ogni avance e si mostra sordo all’ipotesi di un rimpasto di giunta, che, manuale Cencelli alla mano (proprio quel vecchio manuale proprio dal sindaco rispolverato quale riferimento per la formazione della sua giunta), suggerirebbe una ridistribuzione dei posti alla luce dei nuovi equilibri creatisi nel “dinamico” centrosinistra vibonese.

Primo banco di prova, giovedì 31 luglio quando si scoprirà se queste dinamiche sono riuscite in qualche modo ad intaccare gli equilibri della maggioranza ed il Presidente del Consiglio comunale, il piddino Iannello, potrà avviare sin da subito i lavori; oppure si dovrà rinviare tutto di ventiquattrore per avere il numero legale che renda valida la seduta. Il centrodestra, che non conosce “dinamicità” nè strategie politiche, resta a guardare, forse addirittura con una certa preoccupazione: nessuno tra gli scranni di Palazzo Luigi Razza intende mettere a repentaglio la durata della consiliatura, nessuno: si sa, ciascuno tiene famiglia!

L’ordine del giorno, comunque, prevede anche uno spazio per le proposte di deliberazione del consiglio comunale riguardanti altri temi importanti:

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