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Il Parco delle Serre stabilizza 22 Tirocinanti di Inclusione Sociale. Una decisione storica

Il Commissario Alfonso Grillo: “Un dovere morale, un atto di civiltà”. Ringraziamenti al Presidente Occhiuto, al Governo regionale e al Direttore del Parco Pititto

Con la deliberazione n. 32 del 28 luglio , il Commissario Straordinario dell’Ente Parco Naturale Regionale delle Serre, Alfonso Grillo, ha formalmente avviato l’iter per la stabilizzazione di 22 Tirocinanti di Inclusione Sociale (TIS) attualmente in servizio presso l’Ente. Si tratta di una decisione storica, che va a sanare una condizione di precarietà protratta nel tempo e che restituisce dignità e riconoscimento a lavoratori che, pur in assenza di un contratto stabile, hanno garantito negli anni un servizio costante e qualificato a favore dell’ambiente, del territorio e della collettività.
Il provvedimento si colloca all’interno del Piano Straordinario di Stabilizzazione varato dalla Regione Calabria, che prevede per ogni TIS assunto un contributo complessivo pari a 54.000 euro, distribuito su base pluriennale (2025–2029). La procedura di reclutamento sarà attivata tramite i Centri per l’Impiego ai sensi dell’art. 16 della L. 56/1987, nel pieno rispetto della normativa vigente e con particolare attenzione alla valorizzazione dell’esperienza maturata dai tirocinanti presso l’Ente.
«Questo non è solo un atto amministrativo – ha dichiarato il Commissario del Parco Alfonso Grillo – ma un gesto che restituisce senso alle istituzioni. In questi anni, molti di questi lavoratori sono diventati parte viva e integrante del nostro Ente. Ne hanno condiviso fatiche, obiettivi, visioni. Oggi possiamo finalmente offrire loro stabilità, continuità e riconoscimento. È un dovere morale, prima ancora che giuridico. Ed è anche un atto di civiltà».
«Desidero ringraziare con convinzione il Presidente della Regione Calabria, on. Roberto Occhiuto, per la visione riformatrice e il coraggio amministrativo con cui ha fortemente voluto e promosso questo piano di stabilizzazione. Un plauso va all’intero Governo regionale, che ha saputo tradurre un bisogno sociale in un’opportunità concreta. Si tratta di una scelta politica che dimostra attenzione non solo ai diritti dei lavoratori, ma anche alla rigenerazione del tessuto amministrativo, troppo spesso penalizzato da carenze strutturali».
«Un sentito ringraziamento va anche al Direttore del Parco, dott. Francesco Maria Pititto, che ha accompagnato con rigore, professionalità e spirito di servizio l’iter amministrativo che ha condotto a questa importante deliberazione. La sua presenza istituzionale e la competenza dimostrata rappresentano un punto di equilibrio prezioso per la piena attuazione di questa fase».
Il Parco delle Serre, nel solco di questo impegno, si è mosso con prontezza e determinazione, disponendo:

alfonso grillo 1
Il Commissario Alfonso Grillo

«Il Parco – ha aggiunto Grillo – è sempre più un modello di integrazione tra tutela ambientale e responsabilità sociale. Lavorare nella pubblica amministrazione, specie in un’area protetta, significa anche educare alla cura del bene comune. Stabilizzare questi lavoratori significa dare loro il giusto riconoscimento, ma anche garantire al Parco risorse umane motivate, formate e radicate nel territorio. In questo modo costruiamo un’istituzione solida, presente, capace di rispondere alle sfide ambientali e sociali del nostro tempo».
Il Parco delle Serre conferma così la propria funzione non solo ambientale ma anche etica e comunitaria, offrendo un esempio virtuoso di buona amministrazione e di concreta attuazione delle politiche regionali per il lavoro, in particolare nelle aree interne.
«In un tempo di sfiducia e frammentazione – ha concluso Grillo – la pubblica amministrazione può e deve ritrovare una funzione educativa e rigenerativa. La stabilizzazione dei TIS è un primo passo. Ma è anche un segnale forte: il Sud non è solo attesa o emergenza, è anche capacità di costruire futuro».

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