Seduta di Consiglio comunale senza colpì di scena (ma Democratici e Riformisti dov’erano?), ma il centrodestra produce un documento unitario di condanna
Un Consiglio comunale articolato e corposo quello di oggi a Vibo Valentia che è servito innanzitutto quelle cassandre che immaginavamo un sindaco Romeo alle prese con fibrillazioni nella sua maggioranza, che al contrario si è mostrata unita e compatta (ma Democratici e Riformisti dov’erano?) nel garantirgli i numeri per una seduta in prima convocazione e poi per approvare tutto quello che c’era da sostenere.
Cosa non gradita ad un centrodestra che dall’opposizione ha trovato a sua volta una inattesa compattezza per produrre un documento unitario di condanna ad un anno dall’inizio dell’era Romeo.
Perentorio l’esordio del documento:”Un anno di amministrazione Romeo: solo promesse e scandali”
Il Consiglio Comunale del 31 luglio – a giudizio dell’opposizione – ha confermato ciò che l’opposizione denuncia da tempo: l’amministrazione guidata dal Sindaco Romeo naviga senza direzione e sotto ricatto politico. La maggioranza, se vuole continuare a governare, deve piegarsi alle richieste del neo gruppo capeggiato da Alessandra Grimaldi, in cambio di sostegno politico più volte sbandierato dallo stesso ma ad oggi inesistente. Tutto questo è inaccettabile e dimostra la debolezza del primo cittadino”.
*È gravissimo – si legge ancora – che si stia pensando esclusivamente ai propri interessi personali anziché all’interesse della città, ed è chiaro che per un assessorato e per propri interessi personali, ispirati molto probabilmente dall’esterno e da trasversalismi inammissibili, si stia ricattando il sindaco e tutta la maggioranza”.
E via con le accuse dettagliate : “in un anno, l’amministrazione Romeo non ha prodotto risultati significativi, ma solo una serie di scandali e problemi non risolti, come il “caso Talarico”, il caso del Capo di Gabinetto, la carenza idrica, parchi archeologici chiusi, cultura inesistente, nuovo teatro e scala mobile chiusi. E l’elenco sarebbe lungo.
Non possiamo più tollerare l’attuale situazione di stallo e di ricatto politico e pertanto chiediamo al Sindaco Romeo di valutare seriamente le sue dimissioni, data la situazione critica e la mancanza di risultati positivi. È ormai giunto il tempo di restituire la dignità e la credibilità a questa città”, concludono i gruppi di opposizione del consiglio comunale di Vibo Valentia.
Per qquanto riguarda i lavori consiliari, una serie di argomenti complessi.
Questione Tis: La giunta si impegna verso “lavoratori che abbiamo sempre rispettato. Delibereremo in favore inserendo l’aspetto amministrativo in piattaforma per l’assunzione. Nei prossimi anni auspichiamo si rafforzino gli uffici”.
Questione Meridionale petroli: i sindacati sono stati rassicurati . Disponibili a un tavolo che definisca criterio e calendari per l’azione di delocalizzazione dei depositi: *Incontreremo Armaturo. Non intendiamo sfidare nessuno. Vogliamo solo smuovere ciò che è fermo da mezzo secolo. Anche i sindacati daranno il libro contributo. Intanto, sono scattati da qualche giorno i 45 giorni per l’istruttoria. Insieme alla pubblicazione della richiesta di rinnovo di concessione viene pubblicata anche la manifestazione di interesse e dovremo lavorare anche su questo. Sono preoccupato sul Pennello. Farò richiesta ufficiale di un rilevatore d’aria perché da una settimana ricevo lamentele cittadini di odore nauseabondo.
Questioned Piano dei trasporti: presentato alla regione: “Abbiamo avuto complimenti. Lo definiscono ottimale ed evoluto. Non deve determinare solo mobilità interna alla città ma anche avvicinamento delle zone periferiche” .
Assestamento generale di bilancio. L’assessore Puntillo conferma la permanenza degli equilibri di bilancio. Sarà una gestione prudente considerato il contesto finanziario. Bisogna intercettare risorse esterne attraverso una r.iorganizzazione dei servizi e la diversa composizione del fondo di solidarietà comunale perché è modificata la disciplina dal Legislatore che ha tolto delle quote destinate a servizi sociali, asili nido e trasporto scolastico e li ha destinati ad un fondo ad hoc.
Per il Fondo equità. – Trasporto disabili, assistenti sociali, potenziamento asili nido – sono venute meno risorse per assistenza specialistica, ma lo stesso abbiamo efficientato il servizio .
Aumento raccolta differenziata all’80 per cento grazie a iniziative di educazione ambientale e campagne di sensibilizzazione. Aumentato gettito tassa soggiorni del 20 per cento, ridotti i costi della politica e potenziate attività di riduzione evasione fiscale.