Un momento di confronto e progettualità per il rilancio del territorio, in particolare delle località costiere, dei borghi storici e delle eccellenze artistiche del territorio
Coerente con le sue dichiarazioni il governatore della Calabria Roberto Occhiuto non ha smesso di fare quello per cui quattro anni fa i calabresi lo hanno eletto alla guida della Regione e cioè il “presidente” e come tale non ha intenzione di rallentare nè dagli impegni quotidiani, tanto meno da quelli istituzionali e così lo ritroviamo sorridente mentre incontra, a Catanzaro Lido, il ministro della Cultura Alessandro Giuli e la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro.
E sì, perché in attesa che tutte le procedure per l’eventuale rinnovo del Consiglio Regionale e l’elezione del nuovo governatore, lui resta al suo posto, così come la sua giunta.
“La Calabria prima di ogni altra cosa” ha ribadito Occhiuto a margine dell’appuntamento, sottolineando come l’impegno per il territorio non si interrompa nemmeno nei momenti più delicati della vita politica. Un messaggio chiaro e preciso perché, se da un lato c’era già qualcuno che applicava il vecchio detto “albero che cade, accetta, accetta”, dall’altro del suo quinto posto nella classifica 2025 dei governatori più amati stilata dal Sole 42 Ore, con un balzo in avanti del 3,54% raggiungendo il 58% dei consensi, pensa di poter contare sull’appoggio dei cittadini che lo hanno preferito agli altri candidati nel 2021 e che a maggior ragione oggi, continuano a sostenerlo.

L’incontro di Catanzaro Lido, comunque, ha rappresentato un momento di confronto e progettualità per il rilancio del territorio, e Roberto Occhiuto ha ribadito il proprio impegno per lo sviluppo della Calabria, dal canto suo, il ministro della Cultura Giuli, al suo primo viaggio ufficiale nella nostra regione, ha confermato la volontà di valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico del Sud, con una particolare attenzione al rilancio delle località costiere, dei borghi storici e delle eccellenze artistiche del territorio. La presenza della sottosegretaria Ferro ha ulteriormente rafforzato il significato dell’incontro, che si è svolto all’insegna della collaborazione interistituzionale.