Risultava evaso dagli arresti domiciliari e si aggirava con fare sospetto in una zona lontana dalla sua residenza
Con l’Operazione “Oro Rosso” sono stati molti i controlli straordinari alla stazione ferroviaria di Brescia, durante uno di questi i poliziotti hanno tratto in arresto un 62enne di Vibo Valentia, residente a Brescia, con precedenti penali e di polizia per reati di varia natura e gravità, il quale era stato notato mentre si aggirava nei pressi della Stazione ferroviaria con atteggiamento sospetto. Non appena visti gli agenti l’uomo ha tentato di allontanarsi, cercando invano di mantenere la calma, nascondendo il proprio nervosismo per evitare il controllo, senza tuttavia riuscirvi.
Questo suo atteggiamento ha insospettito la Pattuglia della POLFER che lo ha immediatamente fermato ed identificato. I successivi accertamenti hanno non solo appurato che si trattava di un individuo con a proprio carico svariati precedenti penali, ma anche che nei suoi confronti era stata emessa dalla Autorità Giudiziaria una Ordinanza di Custodia Cautelare e che, pertanto, si trattava a tutti gli effetti di un evaso dagli arresti domiciliari e non era in grado di giustificare la sua presenza nel capoluogo, per questo veniva tratto in arresto per il reato di evasione, e quindi trattenuto presso le Camere di Sicurezza della Questura.
Il questore, quindi, in considerazione di quanto emerso e della circostanza che l’uomo non risiede a Brescia, ha emesso nei suoi confronti le Misure di Prevenzione Personali previste dal Codice delle Leggi Antimafia dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza e del Foglio di Via Obbligatorio con contestuale divieto di far ritorno a Brescia per i prossimi 4 anni.