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Centrodestra compatto al fianco di Roberto Occhiuto. La conferma durante gli Stati Generali di Reggio Calabria

&NewLine;<p><strong><em>E&comma; rinfrancato&comma; Roberto Occhiuto rilancia&colon; «Succubi delle inchieste giudiziarie a causa di chi le utilizza per fare cattiva politica»<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un messaggio chiaro quella che esce dalla tre giorni degli stati generali del Mezzogiorno&comma; di Forza Italia&comma; durante i quali le dimissioni di Occhiuto non potevano non<br>tenere banco&period; E lo stesso governatore ha aggiunto altre sue considerazioni&colon; «Tante volte la politica è stata succube delle inchieste giudiziarie&comma; ma non per responsabilità dei magistrati&comma; quanto per responsabilità di chi&comma; in maniera meschina&comma; mediocre&comma; nella politica&comma; hanno utilizzato le inchieste dei magistrati per fare politica&comma; per fare cattiva politica – ha detto Occhiuto – Credo che con questo mio gesto ho dimostrato che ci può essere una politica autorevole che non è succube rispetto a quello che succede»&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un atteggiamento che Occhiuto ha legato all’esperienza di Silvio Berlusconi&colon; «il maestro di tutti noi&period; Domandatevi – ha aggiunto – qual è stato l’uomo&comma; il leader politico che nel corso degli ultimi anni ha resistito di più ad inchieste giudiziarie&period; E quando le inchieste giudiziarie hanno messo in discussione la sua funzione&comma; il suo carisma&comma; lui si è sempre rivolto agli elettori&comma; e dagli elettori ha sempre ricevuto fiducia&period; Ecco&comma; dobbiamo dimostrare che abbiamo imparato qualcosa da Berlusconi&period; Si possono avere i migliori maestri&period; Ma non vince chi ha avuto il miglior maestro – ha sottolineato ancora Occhiuto – vince chi dimostra di avere appreso la lezione dei suoi maestri»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;08&sol;WhatsApp-Image-2025-08-03-at-12&period;55&period;47-1-576x1024&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-40779"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A ribadire il sostegno unanime il pensiero di Vito Bardi&comma; presidente della Basilicata&comma; «l’amico Occhiuto ha fatto un discorso politico&comma; ma soprattutto un discorso da uomo&period; Tutti nella vita abbiamo avuto possibilità di incappare in una serie di azioni che hanno modificato il corso degli eventi&period; Ma alla fine – ha aggiunto – quello che prevale in tutte le cose è il sentimento della coscienza&period; Avere la coscienza a posto&comma; e Roberto ce l’ha&period; Questo è il motore che deve guidare la sua azione nel candidarsi&period; Perché ricandidarsi significa avere il consenso dei cittadini e anche chi ha avuto dei dubbi&comma; sicuramente&comma; avendo la consapevolezza di trovarsi davanti una persona perbene&comma; non avrà problemi a dimostrare il suo apprezzamento»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Aggiunge il deputato di Forza Italia Tullio Ferrante&comma; Sottosegretario al Mit&colon; &&num;8220&semi;Dalla Calabria è arrivata una ventata di passione ed entusiasmo&comma; che dà nuovo slancio alla nostra azione politica sotto la saggia ed autorevole guida del nostro segretario nazionale Antonio Tajani&period; Forza Italia oggi amministra quattro regioni del Sud e quotidianamente dimostra con i fatti di lavorare per costruire una nuova stagione di sviluppo&comma; come conferma anche l’esperienza di governo del presidente Roberto Occhiuto&colon; la sua decisione di dimettersi e ricandidarsi è un gesto raro&comma; di straordinario coraggio e coerenza politica&comma; che sono certo i cittadini apprezzeranno riconfermando la sua leadership ed il suo buon governo&period; Con gli Stati Generali del Sud Forza Italia si rafforza dimostrandosi ben più di una comunità politica&colon; è una grande famiglia&comma; unita dal comune amore verso i territori&comma; verso l’Italia e verso quella libertà che è e resta la nostra missione nel solco del nostro comune ed eterno ispiratore&comma; Silvio Berlusconi”&period;<&sol;p>&NewLine;

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