Paolo Piacenza mantiene per ora anche il ruolo di Segretario generale dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale alternandosi così tra Genova e Gioia Tauro
Si è insediato ufficialmente il nuovo commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Jonio, Paolo Piacenza. A dargli il benvenuto, tra le banchine del porto di Gioia Tauro, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.
La nomina è stata decisa dal Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Piacenza prende il posto di Andrea Agostinelli.

“Sono veramente orgoglioso di questa nuova esperienza – ha detto il neo commissario Piacenza – e sono pronto a guidare un porto capace di accogliere le sfide e di guardare positivamente al futuro. Nel visitare lo scalo sono stato subito colpito dalla vastità sia delle aree portuali sia delle aree retroportuali“.
Dopo un iniziale tour all’interno del terminal MedCenter Container Terminal, nel corso del quale sono state illustrate le peculiarità del porto, è stata evidenziata l’imponenza dell’infrastruttura e posta l’attenzione sull’operatività di Gioia Tauro, unico porto in Italia in grado di ricevere le navi più grandi al mondo, oltre 400 metri di lunghezza e 60 di larghezza.
“Credo che il porto non sia solo un’infrastruttura – ha continuato Piacenza – ma sia un sistema di attività e operazioni, di persone e di intenti, capaci di offrire valore aggiunto al territorio e questo sarà il mio impegno, insieme a tutti i colleghi dell’Autorità portuale, per confermare il primato di Gioia Tauro in Italia, sostenendone la crescita ma anche lo sviluppo retroportuale”.

Originario di Savona, il neocommissario straordinario dell’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, temporaneamente manterrà anche il ruolo di Segretario generale dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale e questo potrebbe essere un preoccupante limite nella complessa attività che deve necessariamente essere dedicata ad una struttura in crescita costante come il porto di Gioia Tauro.
Ma Piacenza rassicura: “mi dividerò tra Gioia Tauro e Genova – ha affermato – convinto di poter garantire la piena operatività del porto di Gioia Tauro e degli altri porti del suo Sistema portuale, anche perché la struttura amministrativa ha operato bene e per questo un mio ringraziamento va anche al presidente Agostinelli. Sono certo di trovare una organizzazione assolutamente competente”.
“Incontrerò i dirigenti perché voglio avviare un tavolo di lavoro immediatamente operativo – ha concluso – che garantisca l’azione ammnistrativa e possa fare gruppo nel guardare al futuro con ottimismo”.