Applicati l’amministrazione giudiziaria e il controllo giudiziario nei confronti di 20 imprese a rischio d’infiltrazione mafiosa (VIDEO)

&NewLine;<p><strong><em>Si tratta di società già colpite da informazioni antimafia a carattere interdittivo emesse dalla locale Autorità di Governo&comma; nell’ottica del loro successivo reinserimento nel tessuto economico legale<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"iGPEIJ8scNc" title&equals;"Amministrazione giudiziaria e controllo giudiziario per 20 imprese reggine a rischio infiltrazione m"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;youtu&period;be&sol;iGPEIJ8scNc"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;iGPEIJ8scNc&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"Amministrazione giudiziaria e controllo giudiziario per 20 imprese reggine a rischio infiltrazione m"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha dato esecuzione a 20 provvedimenti di applicazione delle misure di prevenzione patrimoniali <em>dell’amministrazione giudiziaria<&sol;em> e del <em>controllo giudiziario<&sol;em> nei confronti di altrettante imprese a rischio d’infiltrazione di matrice &OpenCurlyQuote;ndranghetista&comma; operanti sul territorio della provincia reggina&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I provvedimenti giungono alla fine di un’articolata attività istruttoria che si basa anche sulle risultanze investigative acquisite nel corso delle indagini della DDA sono alternative ai più radicali provvedimenti di sequestro e confisca e sono finalizzati a garantire&comma; da una parte&comma; la continuità dell’attività d’impresa e&comma; dall’altra&comma; la salvaguardia della sua operatività&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’amministrazione giudiziaria e il controllo giudiziario&comma; infatti&comma; attraverso un’attività di vigilanza preventiva&comma; mirano alla bonifica e al recupero delle società esposte al rischio&comma; in quanto già colpite da informazioni antimafia a carattere interdittivo emesse dalla locale Autorità di Governo&comma; nell’ottica del loro successivo reinserimento nel tessuto economico legale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Si tratta&comma; in particolare&comma; di attività imprenditoriali che sono attive in diversi settori economici e segmenti di mercato&comma; dalle costruzioni all’agricolo&comma; dalla ristorazione alla gestione di stabilimenti balneari&comma; dall’agroalimentare alla logistica&comma; dai giochi ai trasporti&comma; e il cui valore complessivo&comma; in termini di volume d’affari&comma; è superiore a 25 milioni di euro&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il rischio di contaminazione scaturiva&comma; talvolta&comma; dall’esistenza di rapporti di parentela dei loro titolari o degli amministratori con soggetti appartenenti a cosche mafiose&comma; mentre&comma; in altri casi&comma; il rischio d’infiltrazione nasceva da cointeressenze e rapporti occasionali con esponenti della &OpenCurlyQuote;ndrangheta&comma; dai quali ottenevano&comma; in cambio&comma; favori e agevolazioni&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Pertanto&comma; la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria ha disposto l’applicazione delle predette misure al fine di avviare un percorso di bonifica e di reinserimento di queste imprese nell’alveo dell’economia legale e nel caso dove ne ricorrano i presupposti&comma; al recupero e alla successiva loro restituzione al loro titolare&period;<&sol;p>&NewLine;