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Sanità vibonese, finalmente il Piano di Zona ma… nessuno si è ricordato di ascoltare il “Terzo Settore”!

medici

&NewLine;<p><strong><em>All&&num;8217&semi;indomani dell&&num;8217&semi;ultima riunione del Tavolo tecnico&comma; il Portavoce del Terzo Settore scrive una &&num;8220&semi;lettera aperta&&num;8221&semi; indirizzata alla Conferenza dei Sindaci ed ai Responsabili ASP di Vibo Valentia<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Apprendo dagli organi di stampa della riunione del tavolo tecnico sulla Sanità vibonese tenutasi a cui non siamo stati&comma; come altri stakeholders&comma; invitati&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Esordisce così il Portavoce del Terzo Settore della provincia di Vibo Valentia&comma; Giuseppe Conocchiella all&&num;8217&semi;indomani dell&&num;8217&semi;ultima riunione del Tavolo tecnico durante la quale è stata presentata la bozza del nuovo Piano di Zona della sanità vibonese&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-wp-embed is-provider-vivipress wp-block-embed-vivipress"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<blockquote class&equals;"wp-embedded-content" data-secret&equals;"qnoDVWs0y5"><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;2025&sol;08&sol;04&sol;sanita-vibonese-riunito-il-tavolo-tecnico-prende-corpo-il-nuovo-piano-di-zona-gia-trasmesso-ai-sindaci&sol;">Sanità vibonese&comma; riunito il Tavolo Tecnico&period; Prende corpo il nuovo Piano di Zona già trasmesso ai Sindaci<&sol;a><&sol;blockquote><iframe class&equals;"wp-embedded-content" sandbox&equals;"allow-scripts" security&equals;"restricted" style&equals;"position&colon; absolute&semi; visibility&colon; hidden&semi;" title&equals;"&&num;8220&semi;Sanità vibonese&comma; riunito il Tavolo Tecnico&period; Prende corpo il nuovo Piano di Zona già trasmesso ai Sindaci&&num;8221&semi; &&num;8212&semi; ViViPress" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;2025&sol;08&sol;04&sol;sanita-vibonese-riunito-il-tavolo-tecnico-prende-corpo-il-nuovo-piano-di-zona-gia-trasmesso-ai-sindaci&sol;embed&sol;&num;&quest;secret&equals;QWsChyBumI&num;&quest;secret&equals;qnoDVWs0y5" data-secret&equals;"qnoDVWs0y5" width&equals;"500" height&equals;"282" frameborder&equals;"0" marginwidth&equals;"0" marginheight&equals;"0" scrolling&equals;"no"><&sol;iframe>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Conocchiella parte innanzitutto da una premessa necessaria per capire il senso del suo intervento&colon; &&num;8220&semi;Il Piano di Zona nasce come risposta normativa a livello nazionale con la Legge 328&sol;2000&comma; che ha introdotto la necessità di un sistema integrato di interventi e servizi sociali e sociosanitari&period; È un documento ufficiale che pianifica&comma; su base locale e territoriale &lpar;solitamente il distretto sanitario&rpar;&comma; gli interventi e le risorse necessarie per assicurare una rete organica di servizi sociali e sanitari integrati&period; Questa rete include enti pubblici &lpar;Comuni&comma; Aziende Sanitarie&rpar;&comma; enti del terzo settore&comma; cooperative sociali&comma; associazioni di volontariato e altre realtà coinvolte nel welfare locale&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dopo aver ricordato la filosofia con cui si è arrivati a normare il Piano di Zona&comma; il portavoce del Terzo Settore va dritto nell&&num;8217&semi;individuare il &&num;8220&semi;peccato originale&&num;8221&semi; di questo documento&colon; &&num;8220&semi;In qualità di portavoce del Forum del Terzo Settore della provincia di Vibo Valentia ho appreso con stupore&comma; rammarico e vivo rincrescimento che ancora si svolgono tavoli tecnici &lpar;incontri istituzionali&rpar; per la co-programmazione e definizione dei Piani di Zona Sociali e Sociosanitari in assenza dei principali e più rappresentativi stakeholders del territorio&comma; come per altro chiaramente definiti dalle leggi nazionali e regionali in materia di pianificazione dei bisogni territoriali e delle risposte da dare&&num;8221&semi;&period;<br>&&num;8220&semi;Mi permetto di rammentare ancora una volta &&num;8211&semi; evidenzia Giuseppe Conocchiella &&num;8211&semi; ai soggetti apicali della programmazione territoriale&comma; Assemblea&sol;Conferenza dei Sindaci e ASP&comma; come già da me esplicitato nell’ultimo incontro al Presidente e alla Conferenza dei Sindaci&comma; tenutosi presso il municipio della città capoluogo di provincia l’11 giugno scorso&comma; che la legge nazionale 328&sol;2000 e la regionale 23&sol;2003 definiscono in modo inequivocabile chi sono i soggetti responsabili dell’elaborazione e condivisione dei piani di zona e che devono essere partecipi al tavolo tecnico di programmazione e pianificazione dei servizi&period; In modo più specifico la L&period;R&period; 23&sol;2003 recita&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;il Terzo Settore&comma; di cui all’art&period; 14&comma; comma 1&comma; è coinvolto attivamente e partecipa al processo di programmazione&comma; attuazione&comma; gestione&comma; monitoraggio e valutazione del Piano di Zona”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Già nelle annualità precedenti la Consulta dei Sindaci della provincia ha agito al fine di potenziare le relazioni in essere con gli altri enti territoriali attori del welfare&comma; favorendo il dialogo e la programmazione di interventi a favore delle famiglie più fragili&period; Perché non continuare nella collaborazione nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità rispettive&quest;&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;A comune beneficio&comma; rammento a tutti noi &&num;8211&semi; aggiunge &&num;8211&semi; che il rafforzamento del welfare di comunità come modello di produzione di servizi e come modalità di intervento&comma; ha messo dal 2016 ancora di più al centro del sistema il Terzo Settore&comma; il suo ruolo di attivatore&comma; produttore di servizi e quindi attore centrale della rete&&num;8221&semi;&period;<br>Tutto ciò chiarito&comma; Giuseppe Conocchiella mantenendo il suo compito di frontman degli enti del Terzo Settore&comma; si rivolge direttamente ai protagonisti del Tavolo Tecnico&colon; &&num;8220&semi;Per quanto fin qui sommariamente esposto&comma; chiedo al Presidente e alla Conferenza dei Sindaci e ai rappresentanti dell’ASP vibonese il rispetto di conseguenza del D&period;lgs&period; 3 luglio 2017&comma; n&period;117 &&num;8211&semi; Codice del terzo settore&comma; che stabilisce che le amministrazioni pubbliche&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;nell’esercizio delle proprie funzioni di programmazione e di organizzazione a livello territoriale degli interventi e dei servizi nei settori di attività di cui all’art&period; 5&comma; assicurano il coinvolgimento attivo degli enti del TS&comma; attraverso forme di co-programmazione e co-progettazione”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Eppure&comma; Conocchiella non intende sfruttare l&&num;8217&semi;occasione per innescare un&&num;8217&semi;altra&comma; solita&comma; annosa polemica&comma; tutt&&num;8217&semi;altro&&num;8230&semi; Lascia la porta aperta al dialogo&colon; &&num;8220&semi;Con spirito di servizio e per il bene generale&comma; resto a disposizione per eventuali chiarimenti&comma; se non sufficientemente esposte le motivazioni di questa mia lettera aperta&comma; per ciò che concerne l’azione sussidiaria del Forum del Terzo Settore e del Centro Servizi per il Volontariato Calabria Centro sede operativa di Vibo Valentia che da anni svolgono per la crescita del volontariato e del terzo settore vibonese in supplenza delle carenze degli enti e dei finanziamenti dello Stato&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Insomma&comma; sarà certamente bene ed opportuno che si agisca finalmente con azioni concrete&comma; ma questo non può giustificare errori di metodo e certe &&num;8220&semi;dimenticanze&&num;8221&semi; che aprono una falla addirittura prima che si cominci&colon; una partenza sbagliata non è un buon segnale&comma; ma&&num;8230&semi; la disponibilità offerta deve essere l&&num;8217&semi;occasione per intervenire in tempo ed evitare l&&num;8217&semi;errore&period;<&sol;p>&NewLine;

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