[adrotate group="4"]

Turismo lento ed esperienziale, l’assessore Calabrese lancia il modello Capo Bruzzano, con l’Ente Parchi Marini

convengo capo bruzzano 1

&NewLine;<p><strong><em>Il Direttore Raffaele Greco&colon; &&num;8220&semi;l’approccio metodologico che continuiamo a ritenere strategico è quello di ripensare in modo unitario il nostro patrimonio identitario da tutelare e valorizzare&&num;8221&semi;<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Abbiamo sempre di più bisogno di una generazione nuova che viva il tema e la prospettiva della sostenibilità ambientale come unica soluzione per lo sviluppo durevole dei territori&period; In questa cornice di contenuti ed obiettivi condivisi con l’assessorato all’ambiente ed al turismo della Regione Calabria&comma; riteniamo non vi sia alternativa al turismo responsabile&comma; soprattutto per e nei nostri territori&comma; custodi di straordinaria biodiversità e che soffrono però ancora di una fruibilità intensiva purtroppo concentrata in ristretti periodi dell’anno&period; La missione che continuiamo&comma; quindi&comma; a portare avanti&comma; coerente con la nuova sensibilità ambientale e con la nuova visione di governance delle aree protette che il Presidente Roberto Occhiuto insieme all’assessore Giovanni Calabrese stanno privilegiando e che non ha precedenti&comma; resta quella di coinvolgere tutti gli attori socio-economici e culturali territoriali rispetto all’esigenza di estendere il periodo di fruibilità ordinata e sostenibile del nostro eccezionale patrimonio sottomarino&period; Allo stesso tempo&comma; l’approccio metodologico che continuiamo a ritenere strategico è quello di ripensare in modo unitario il nostro patrimonio identitario da tutelare e valorizzare 365 giorni l’anno come unico eco-sistema competitivo&colon; dai fondali alla costa all’entroterra&comma; puntando ad esempio e con la stessa convinzione sul turismo subacqueo&comma; sugli itinerari esperienziale dal mare verso le aree interne&comma; sull’offerta enogastronomica o sul pescaturismo&comma; sull’implementazione dei servizi e la loro commercializzazione&comma; sulle guide e soprattutto sui cambi boa come misure di conservazione ed al tempo stesso strumento di nuovo sviluppo turistico per le zone speciali di conservazione ed i parchi marini regionali&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È quanto ha ribadito il Direttore Generale dell’Ente per i Parchi Marini della Calabria &lpar;EPMR&rpar; Raffaele Greco intervenendo nei giorni scorsi a due importanti eventi tenutisi a Parghelia&comma; nell’ambito del 2° Forum Calabria&comma; sul tema del ruolo delle istituzioni nello sviluppo del turismo sostenibile ed a Cirella per l’evento Bandiera Blu&colon; al Mare in sicurezza&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;07&sol;RAFFAELE-GRECO-743x1024&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-38796"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Intanto&comma; proseguono gli interventi e le azioni di sensibilizzazione istituzionale sui territori&period; Martedì 5 agosto&comma; alla Scogliera di Capo Bruzzano&comma; Spiaggia delle Piscine&comma; nel Comune di Bianco&comma; il direttore Greco&comma; parteciperà dell’evento inaugurale del Progetto IN&period;RI&period;V&period;A&period; &lpar;Interventi di Ripristino e Valorizzazione Ambientale&rpar;&comma; promosso dall’assessore regionale al turismo&comma; ambiente e lavoro Giovanni Calabrese&comma; in stretta collaborazione con Calabria Verde&comma; Calabria Straordinaria e le amministrazioni comunali di Bianco&comma; Africo e Ferruzzano&comma; rispettivamente guidate dai sindaci Giovanni Versace&comma; Domenico Modaffari e Domenico Silvio Pizzi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;08&sol;WhatsApp-Image-2025-08-01-at-11&period;27&period;27-765x1024&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-40883"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La visione e l’impegno portati avanti dall’assessore Calabrese&comma; attuata attraverso interventi&comma; è quella della riqualificazione e della valorizzazione del patrimonio paesaggistico e identitario dei territori&comma; da tutelare e rendere fruibile in modo ordinato ed in un’ottica di destinazione esperienziale destagionalizzata&comma; per costruire compiutamente la quale – sostiene l’assessore all’ambiente&comma; al turismo ed al lavoro – sono necessari capacità di ascolto e massima collaborazione delle popolazioni locali&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Finanziato nell’ambito del Programma Regionale Calabria FESR&sol;FSE 2021–2027&comma; l’obiettivo dell’intervento previsto nella suggestiva ed incontaminata Spiaggia delle Piscine&comma; sulla Costa dei Gelsomini&comma; è quello della conservazione della biodiversità&comma; della valorizzazione del patrimonio paesaggistico e della promozione di un modello di turismo lento e responsabile&comma; in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e della strategia regionale per le aree protette&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dune sabbiose con vegetazione pioniera&comma; scogliere ricche di flora alofila mediterranea&comma; praterie sottomarine di Posidonia oceanica&comma; fondali sabbiosi e formazioni rocciose scolpite dal vento&semi; luogo dove fioriscono piante rare come il ginepro&comma; il lentisco&comma; il ginestrino&comma; scelto dalla tartaruga marina Caretta Caretta per deporre le sue uova&period; Anticamente noto come Zephirion Akron&comma; è&comma; questo&comma; il contesto e l’habitat naturale interessato dal progetto che è un esempio concreto di come si possano gestire in modo sostenibile le Zone Speciali di Conservazione e le Aree Marine Protette&comma; utilizzando tecnologie moderne&comma; che rispettano l’ambiente e riducono al minimo l’impatto sul territorio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dalla pulizia e messa in sicurezza dell’area&comma; con rimozione dei rifiuti e dei manufatti abusivi al recupero dei sentieri&comma; del parcheggio naturale e del sistema di regimazione delle acque&semi; dalla realizzazione di staccionate in legno&comma; illuminazione a basso impatto ambientale e videosorveglianza off-grid alla realizzazione di un pontile galleggiante per facilitare l’accesso via mare e creare nuove opportunità turistiche fino alla realizzazione di una nuova cartellonistica con QR-code per promuovere la scoperta di habitat e specie locali anche attraverso un Info Point&comma; per educare e coinvolgere visitatori e comunità locali&period; Sono&comma; queste&comma; in sintesi&comma; le attività previste dal progetto che segue le coordinate della valorizzazione ambientale e culturale&comma; del marketing territoriale e della partecipazione attiva e che fanno di Capo Bruzzano un modello di turismo lento&comma; educativo&comma; esperienziale&period;<&sol;p>&NewLine;

Exit mobile version