<p><em><strong>Il subcommissario alla Depurazione Tonino Daffinà: “Un passo importante verso il disinquinamento di un’area significativa del territorio vibonese”</strong></em></p>



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<p>Con la pubblicazione della gara per l’affidamento dei lavori di realizzazione, il depuratore di San Calogero non è più un miraggio e contribuirà a tirare fuori il centro posto all’estremo sud della provincia di Vibo dalla procedura d’infrazione comunitaria 2014/2059.</p>



<p>“Un significativo passo in avanti – spiega il subcommissario alla depurazione Tonino Daffinà che agisce in perfetta sinergia con il commissario nazionale Fabio Fatuzzo – nell’ambito del piano più ampio di “Disinquinamento della fascia costiera vibonese –Area omogenea Mesima, nella quale rientrano pure altri centri del comprensorio”.</p>



<p>Si tratta di un bando europeo per complessivi 8.8 milioni di euro, già pubblicato sul portale Gare di Sogesid e sulla GUUE (Gazzetta ufficiale dell’Unione europea). La realizzazione dell’impianto – che trova la propria copertura finanziaria per 4.2 milioni di euro, a valere sulle risorse di cui alla delibera Cipe 60/2012, per 3.05 milioni sui fondi di cui alla legge 29 dicembre 2022 e, in ultimo, per 1.55 milioni di euro richiesti sul Fondo sociale di coesione 2021-2027 – consentirà il completo adeguamento del sistema fognario-depurativo dell’intero territorio comunale.</p>



<p>“È un tassello tutt’altro che secondario, incastonato nell’ambito di un puzzle decisamente più ampio – rimarca il sub commissario alla depurazione Daffinà &#8211; che, ormai da molti anni, (la delibera CIPE di finanziamento risale al 2012), interessa il sistema depurativo e fognario di quest’area del territorio Vibonese; un tassello funzionale alla complessiva messa a norma e al superamento dell’infrazione comunitaria dei Comuni condannati da parte della Corte di Giustizia Europea, ovvero, San Calogero, Mileto e Filandari, unici tre enti in questa particolare condizione, tra quelli inseriti nell’iniziale project financing”.</p>



<p>Certezze arrivano anche sui tempi previsti per la realizzazione dell’opera che saranno di poco superiori ad un anno. Il progetto prevede, infatti, il completamento e la consegna al Comune entro 15 mesi dall’inizio dei lavori, possibile soltanto una volta che sarà portata a termine la fase di aggiudicazione dell’appalto e di predisposizione del contratto. </p>



<p>Dopo lustri di silenzio, insomma, si assiste a un vero e proprio cambio di passo, nella specifica fattispecie, da parte della struttura commissariale, insediatasi ad agosto 2023 che, nell’arco degli ultimi mesi, ha determinato la ripresa e il completamento positivo delle attività di verifica da parte di Invitalia, la validazione a cura del Rup, l’ingegner Giulio Palma, l’approvazione del progetto esecutivo del primo lotto, una volta reperita l’integrale copertura finanziaria, ed oggi la pubblicazione della gara per l’affidamento dei lavori. </p>



<p>Situazione tutt’altro che stagnante, infine, anche per gli altri due comuni dell’area omogenea oggetto di infrazione (Mileto e Filandari), per i quali è stato approvato il Documento di indirizzo alla progettazione predisposto dal Rup e si è dato avvio alla redazione del Progetto di Fattibilità tecnica ed economica, nelle more del reperimento dei finanziamenti necessari.</p>

Pubblicata la gara per il nuovo depuratore di San Calogero
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da redazione

- Categories: città e ambiente
- Tags: appaltodepuratoresan calogerosubcommissario
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