Sempre impegnata nel promuovere la cultura ed i valori della libertà, è stata tra le fondatrici dell’ANDE, assessore comunale alla Cultura, consigliera di parità

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Vibo Valentia piange la scomparsa di una figura storica dell’impegno sociale, modello di donna che ha saputo coniugare la sua figura professionale di insegnante di Lettere nelle scuole medie a quello dell’impegno in politica, nel volontariato, a difesa di una cultura improntata al rispetto rilanciando in epoche passate, quando non era scontato, la presenza femminile nelle istituzioni.
Ad annunciare la scomparsa di Teresa Blandino, tornata alla casa del padre, Dio della misericordia, ricongiungendosi all’amato marito, il compianto Alfredo Tortorella, insegnante di Matematica scomparso lo scorso gennaio, il figlio Alessandro, la figlia Milena con il marito Fino, l’adorato nipote Andrea, i parenti, i nipoti e gli amici tutti.
La presenza di Teresa Blandino, che ha dedicato la vita alla formazione delle giovani generazioni, non è mai stata superficiale in ogni sua azione, sempre improntata ad uno stile sobrio, elegante, quanto incisivo, coinvolgente, senza la necessità di imporsi, ma con il suo carisma delicato ma ugualmente energico nel portare avanti le sue idee, al punto che vi è stato un momento in cui a lei si era pensato quale possibile sindaco della città. Una città, Vibo Valentia, che ha amato e per la quale si è adoperata servendola quale assessore alla Cultura e poi, per lungo tempo, nella veste di consigliera di Parità alla Provincia e componente della Consulta Nazionale per le Pari Opportunità, impegnandosi con fermezza nella difesa dei diritti delle donne, così come nel volontariato. seguendo questi suoi principi è stata promotrice della nascita della sezione di Vibo Valentia, e quindi tra le fondatrici, dell’ANDE, Associazione nazionale donne elettrici, realtà oggi attiva e autorevole nel tessuto associativo e culturale della regione. Sempre impegnata nel promuovere la cultura ed i valori della libertà.

Questa redazione – ed il suo direttore in particolare – la ricordano con sincera stima per quanto ha offerto alla città con il suo impegno: “Ogni volta che ci si incontrava – ricorda con commozione il direttore di ViViPress – confidava il suo malessere nel vedere la sua amata città in una condizione di rilassatezza socio-culturale che la preoccupava. Porto con me l’affettuoso ricordo di quando mi si avvicinò complimentandosi per essere riuscito a riportare a Vibo Valentia la Musica Lirica, in quella stagione, tra ottobre e dicembre 2022, nella quale, volendo fare subito l’abbonamento, cercò di non perdere alcun appuntamento, facendomi dono della sua stima che oggi ancora di più considero un bellissimo regalo personale”.
I funerali avranno luogo a Vibo Valentia venerdì 8 agosto alle ore 11.00 nel Duomo di San Leoluca