L’indagine è partita da una denuncia presentata all’epoca dall’ex responsabile dell’Area Finanziaria che per contrasti in merito decise di lasciare l’incarico
Un avviso di garanzia è stato notificato al sindaco Nicola Tripodi, agli assessori e ai consiglieri comunali di Ricadi che nel 2022 approvarono il bilancio di previsione. Secondo la Procura, l’iter adottato potrebbe presentare delle irregolarità.
L’indagine nasce da una denuncia presentata all’epoca dall’ex responsabile dell’Area Finanziaria, che lasciò l’incarico proprio in seguito a contrasti interni sulla redazione del bilancio.
Inizialmente, nel registro degli indagati erano stati iscritti i seguenti nomi: Nicola Tripodi, 73 anni (sindaco), Daniele Piraino, 40 anni (consigliere comunale), Vincenzo Calzona, 69 anni, di Parghelia (responsabile pro-tempore dell’Area Tecnica del Comune di Ricadi); di Filippo Potenza, 46 anni, di Vibo (segretario comunale di Ricadi). A loro, adesso si sono aggiunti Domenico Locane, 56 anni, di Ricadi, vicesindaco; Albino Mollo, 64 anni, di Ricadi (assessore); Luana Mazzitelli, 44 anni, di Santa Domenica di Ricadi (assessore), Francesca Loiacono, 32 anni, di San Nicolò di Ricadi (assessore), Domenico Tomaselli, 36 anni, di Santa Domenica di Ricadi (consigliere), Nicola La Sorba, 56 anni, di San Nicolò di Ricadi (Consigliere), Andrea Soriano, 35 anni, di Brivadi (consigliere).
L’indagine è ancora alle fase preliminare ed è utile ricordare che fino ad una condanna definitiva persiste la presunzione di innocenza.
Intanto, il sindaco si è dichiarato sereno e pronto a chiarire ogni aspetto, ma nel frattempo ha convocato una riunione di maggioranza per affrontare la questione, per cui è il caso di aspettare per capire se vi saranno comunque delle conseguenze sul piano politico.