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Chiuso un negozio che vendeva alimenti e liquori a Roccabernarda

crotone 61enne arrestato dalla polizia di stato c facebook questura di crotone 3066656

&NewLine;<p><strong><em>Non poteva essere aperto in quanto la titolare era in regime di limitazione della libertà personale&comma; per questo lo faceva gestire dalla figlia minorenne<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Grazie ad un’accurata e tempestiva attività di controllo del territorio&comma; nell’ambito di servizi mirati alla repressione del gioco d’azzardo e al contrasto delle attività commerciali abusive&comma; fortemente voluti dal Questore della Provincia di Crotone&comma; Renato Panvino&comma; la Polizia ha portato a termine un’operazione in località Roccabernarda&comma; proponendo la chiusura di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande con annessa sala giochi&comma; elevando sanzioni amministrative&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’intervento trae origine da un controllo amministrativo effettuato da parte degli agenti i quali&comma; da un’attenta verifica documentale e grazie all’acume investigativo&comma; hanno appurato che la persona indicata quale titolare dell’esercizio commerciale&comma; era in regime di limitazione della libertà personale&period; Quest’ultimo segnalava al Comune la sospensione dell’attività imprenditoriale&period; Gli accertamenti hanno consentito di verificare che la prestazione d’opera ed i servizi forniti dall’attività commerciale al pubblico erano esercitati senza alcun titolo autorizzatorio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Altresì&comma; i poliziotti&comma; all’atto del controllo&comma; hanno rilevato che la conduzione dell’attività era affidata ad una minore&period; Per tali ragioni sarà investito l’Ispettorato del Lavoro per gli accertamenti di competenza&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Mentre la madre della minore è stata sanzionata per le seguenti violazioni&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li>Somministrazione di alimenti e bevande senza SCIA al SUAP comunale &lpar;€ 5&period;000&comma;00&rpar;&semi;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>Vendita di prodotti non alimentari senza SCIA &lpar;€ 5&period;164&comma;00&rpar;&semi;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>Gestione di apparecchi da gioco &OpenCurlyDoubleQuote;New Slot” senza autorizzazioni &lpar;€ 3&period;000&comma;00&rpar;&semi;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>Violazione degli orari di esercizio del gioco previsti dalla normativa regionale con 6 apparecchi in funzione fuori orario &lpar;€ 3&period;000&comma;00&rpar;&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le sanzioni ammontano ad un totale di € 16&period;164&comma;00&period; Inoltre&comma; la Polizia ha trasmesso al Sindaco del territorio di competenza richiesta per adottare il provvedimento di cessazione immediata dell’attività&period; Per quanto riguarda le infrazioni connesse al gioco d’azzardo sono state segnalate all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Catanzaro&period;<&sol;p>&NewLine;

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