Itinerari di vacanza suggeriti dalla giornalista esperta nel settore dei viaggi e delle crociere, per i lettori di ViViPress
di Liliana Carla Bettini
Los Angeles coltiva la sua eredità hollywoodiana attraverso musei, teatri, ristoranti e hotel. Cosmopolita per natura, la Città degli Angeli seduce con la sua apertura al mondo ed è all’avanguardia nelle tendenze culinarie.
Nata alla fine del XVIII secolo nel quartiere Downtown, in quello che allora si chiamava il villaggio spagnolo di El Pueblo, la Città degli Angeli si è progressivamente espansa e oggi conta quasi 4 milioni di abitanti.
Organizzata tra i quartieri Est [Silver Lake, Los Feliz, Highland Park] e Ovest (West Hollywood, Beverly Hills, Venice e Santa Monica) comprese con Downtown al centro. Circondata da montagne, spiagge e con migliaia di palme, Los Angeles è la città più poliedrica degli Stati Uniti.
A patto di essere un buon stratega (ed evitare gli infiniti ingorghi stradali), LA ha un fascino pazzesco, orgogliosa del suo passato, ancorata al presente e costantemente rivolta al futuro.



Spesso considerato un quartiere poco considerato a causa della sua confusa vicinanza al quartiere dei senzatetto di Skid Row, Downtown ha comunque la sua quota di tesori da esplorare, come il Broadway Theatre District che, lungo South Broadway, conta 12 leggendari cinema, tutti costruiti tra il 1910 e il 1930. Alcuni sono in cattive condizioni, altri sono preziosamente conservati come l’United Artists Theater affiliato all’Ace Hotel, o convertiti in centri commerciali come l’edificante Apple Tower Theater, dove sono state girate scene dei film Fight Club e Mulholland Drive, o il negozio Urban Outfitters ospitato nel vecchio Rialto Theater.
Il quartiere è anche ricco di splendidi edifici Art Déco. Iniziamo con il James Oviatt Building, un gioiello di fine anni ’20 progettato dal famoso sarto di Hollywood James Oviatt, e continuiamo con l’Eastern Columbia Building con la sua facciata in ceramica turchese, il cui attico all’ultimo piano ha notoriamente ospitato l’attore Johnny Depp.
Fondato nel 1917, il famoso Grand Central Market, che un tempo ospitava gli uffici dell’architetto Frank Lloyd Wright, vanta oggi una cinquantina di stand gastronomici che offrono specialità da tutto il mondo.
Prendi un Uber per raggiungere il vicino Arts District, un ex quartiere industriale ora convertito in un’elegante zona residenziale, sede di gallerie d’arte, loft e studi di artisti. Lungo 3rd Street, fai una sosta da Salt and Straw, una famosa gelateria dove potrai gustare un cono gelato al miele di lavanda o al gorgonzola con pere, e visita il centro d’arte Hauser & Wirth.
Situato in un ex mulino, il sito apre gratuitamente al pubblico le sue gallerie d’arte moderna e contemporanea, ospita una libreria con libri pregiati, un negozio di artigianato e un ristorante, Manuela, dove potrete gustare una birra e un Americano al bar.
Potete proseguire la visita al Dover Street Market, tempio della moda internazionale, e concludere con una sessione di shopping al Row DTLA. Mercato agricolo e sede dei laboratori del defunto marchio American Apparel, il sito ospita una ventina di boutique di moda e design.



Ai margini del centro, il quartiere di Chinatown è un punto di riferimento per i cocktail bar. Ispirato all’arredamento delle antiche farmacie, l’Apotheke serve pozioni a base di erbe in camice bianco da gustare durante una partita a biliardo Un’altra opzione in centro, The Varnish, uno speakeasy nascosto sul retro del ristorante Cole’s French Dip, offre ottimi cocktail e ospita un pianista jazz dal vivo dalla domenica al mercoledì sera.
Ideale per una passeggiata sull’oceano, Santa Monica coltiva uno stile di vita chic e sano tipico della California.
Per rendersene conto, una corsa o una passeggiata mattutina sulla spiaggia inizia dall’Annenberg Community Beach House, una residenza degli anni ’20, costruita dal magnate della stampa americana William Randolph Hearst per la sua amante, l’attrice Marion Davies, e la cui favolosa piscina merita una nuotata nelle giornate estive.
Ci si dirige poi verso la corniche di Ocean Avenue, in compagnia di una schiera di jogger e ciclisti, tutti a ricordarci la particolare attenzione che gli abitanti di Los Angeles riservano alla propria forma fisica. I più avventurosi possono imparare a fare surf: il lungomare ospita diverse scuole attrezzate.
Si può poi risalire in bicicletta l’Olympic Boulevard o prendere la metropolitana (molto più sicura qui che altrove) e fermarsi alla stazione di Bergamot, un’ex stazione ferroviaria trasformata in magazzini dove si trovano una dozzina di gallerie d’arte contemporanea.
Per rilassarsi, una pausa al vicino Water Garden, dove si possono imparare le regole del cornehole, una versione un po’ distante del pétanque americano con sacchi di sabbia, ascoltare un concerto jazz improvvisato, riscaldarsi attorno a un falò di design e incontrare la generazione tecnologica del quartiere: Amazon, CBS e Oracle hanno tutte sede qui.