Il Consiglio provinciale ha approvato il Bilancio con il voto dell’opposizione, ma adesso il PD chiede a tutti i consiglieri un “gesto forte, un atto di coraggio”
Il Consiglio provinciale, come auspicato, ha finalmente approvato il documento contabile propedeutico e indispensabile per la stabilizzazione dei Tirocini di Inclusione Sociale (TIS), ponendo così fine a una lunga attesa e restituendo serenità a decine di lavoratori. La stabilizzazione dei tirocinanti è stata possibile grazie all’approvazione del Bilancio di previsione, avvenuta con i voti favorevoli di tutti i consiglieri provinciali, tranne che dei centristi Cosimo Nicola Papa, Alessandro Lacquaniti e Giampiero Calafati (eletti in Consiglio nella compagine “Vibo al Centro Unica e legata nella concretezza”).
I primi ad esultare per questo risultato sono gli esponenti del PD vibonese, con la segretaria provinciale Teresa Esposito ed il consigliere provinciale Antonino Schinella, sindaco di Arena, i quali evidenziano che si tratta di: “Un risultato importante, reso possibile dalla responsabilità dimostrata dalle forze politiche che hanno scelto di anteporre la stabilità occupazionale a qualsiasi calcolo di parte”.
Esposito e Schinella, a nome del PD innanzitutto dichiarano: “Non possiamo che esprimere tutta la nostra soddisfazione per il futuro dei 35 tirocinanti della Provincia di Vibo Valentia e per quello delle loro famiglie”; quindi, chiariscono: “Il nostro voto favorevole, espresso coerentemente con quanto già dichiarato nella seduta precedente e ribadito nella nostra recente nota pubblica, non modifica la nostra collocazione: siamo e restiamo all’opposizione, con la stessa coerenza e trasparenza che ci ha contraddistinto fin dall’inizio della consiliatura”.
Per annunciare: “Il nostro percorso amministrativo, però, si conclude qui”.
Come affrontare, dunque, questa crisi apertasi nell’amministrazione provinciale dove il Presidente Corrado L’Amdolina non ha più la fiducia ed il sostegno di quel centrodestra al quale egli appartiene e che gli ha permesso di assumere la guida dell’ente intermedio fino ad oggi?
Esposito e Schinella si rivolgono a tutti i consiglieri provinciali e li invitano a quello che definiscono un “gesto forte”.
“Riteniamo necessario un gesto forte – scrino, infatti i due esponenti politici del PD vibonese in un documento – un atto di coraggio: dimettiamoci tutti e restituiamo la parola ai cittadini. Solo attraverso un ritorno alle urne potremo ridare piena legittimità democratica alla guida della Provincia di Vibo Valentia”.
Si rivolgono pure al Presidente della Provincia: “chiediamo di smettere di nascondersi dietro presunti ricatti politici. Ora è il momento della verità: rifletta e decida in piena libertà e responsabilità”.
A tutti i Consiglieri indistintamente, infine rivolgono “un invito alla responsabilità collettiva”.
Concludiamo questa esperienza con dignità – concludono Teresa Esposito e Antonino Schinella – e con uno scatto di coscienza: le dimissioni collettive rappresentano l’unico gesto possibile per riaprire una fase nuova, trasparente e democratica. Solo così potremo guardare al futuro con speranza”.