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Zumpano riscopre le sue radici con l’acquisto del Convento degli Agostiniani, un simbolo storico

&NewLine;<p><strong>Una scommessa sul futuro<&sol;strong>&period; <strong>Dall’abbandono alla rinascita&colon; il viaggio del Convento<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In una giornata carica di significato storico&comma; l’amministrazione comunale di Zumpano&comma; guidata dal Sindaco&comma; Fabrizio Fabiano&comma; ha ufficializzato l’acquisizione del <strong>Convento degli Agostiniani<&sol;strong>&comma; con annessi dieci ettari di terreno&comma; strappandolo a secoli di chiusura per restituire alla comunità un patrimonio di fede e storia&period; Un gesto che non è solo un investimento nel patrimonio architettonico&comma; ma un atto di riconciliazione con l’identità culturale e spirituale del borgo calabrese&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il Convento degli Agostiniani&comma; arroccato nella parte alta del borgo di Zumpano&comma; affonda le sue radici in un passato ricco di spiritualità e rivoluzione religiosa&period; Fondato o ricostruito intorno al 1510 per volontà del Beato Francesco Marino&comma; noto come &OpenCurlyDoubleQuote;Fra Zumpano”&comma; il complesso nacque come fulcro della Congregazione degli Agostiniani Zumpaniti&comma; un movimento riformista che nel Cinquecento ridisegnò il volto della vita monastica in Calabria&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"41975" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;08&sol;Convento-degli-Agostiniani-di-Zumpano-Larco-1024x576&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-41975"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"41976" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;08&sol;Convento-degli-Agostiniani-Zumpano-1024x576&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-41976"&sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>«Questo convento non è solo un edificio&comma; ma il simbolo di una storia che appartiene a ogni cittadino di Zumpano &&num;8211&semi; ha dichiarato il sindaco Fabiano &&num;8211&semi; Riappropriarci di questo luogo significa riconnetterci con le nostre radici&comma; a quell’eredità di fede&comma; cultura e resilienza che ha plasmato la nostra comunità»&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;08&sol;Sindaco-di-Zumpano-Avv&period;-Fabrizio-Fabiano-768x1024&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-41974"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>«Un grazie sentito va alle famiglie Lappano&comma; Provera&comma; Sabella e Cozzolino&comma; custodi rispettosi di questo luogo per generazioni&comma; e in particolare alla famiglia Valentini&comma; che non solo ha creduto nel valore simbolico del Convento&comma; ma si è fatta promotrice instancabile perché la compravendita raggiungesse l’obiettivo finale&period; Senza il loro senso di responsabilità storica e l’amore per Zumpano&comma; oggi non potremmo annoverare questo gioiello nel patrimonio comunale&period; Questo risultato dimostra che quando la comunità&comma; le istituzioni e le famiglie collaborano&comma; si scrive insieme la storia»&comma; ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Fabiano&comma; sottolineando il ruolo chiave dei privati nella restituzione del sito al patrimonio collettivo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nato a Zumpano l’8 luglio 1455&comma; Francesco Marino abbracciò la regola agostiniana con un’anima da riformatore&period; La sua visione era chiara&colon; tornare all’essenzialità della vita monastica&comma; fondata sulla preghiera comunitaria&comma; lo studio e la predicazione&period; Dopo aver fondato conventi a Soverato&comma; Aprigliano&comma; Castelvetro e Campo d’Arato&comma; volle che il suo paese natale ospitasse un cenobio&comma; realizzato grazie al Cardinale Egidio di Viterbo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>«Fra Zumpano non era solo un religioso&comma; ma un innovatore &&num;8211&semi; spiega lo storico Giuseppe Marini &&num;8211&semi; La sua congregazione resistette alle pressioni del potere centrale&comma; creando una rete di conventi che divennero centri di sapere e sostegno per le popolazioni locali»&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il convento di Zumpano&comma; con le sue sette camere per i frati&comma; i terreni agricoli e la chiesa di Santa Maria degli Angeli&comma; fu per secoli un faro per i Casali di Cosenza&comma; fino al terremoto del 1783 e alla soppressione napoleonica del 1806&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Acquistato nell’Ottocento dalla famiglia Corapi e trasformato in azienda agricola&comma; il convento visse una seconda vita prima di cadere in degrado nel dopoguerra&period; Oggi&comma; nonostante le crepe e la vegetazione che ne invadono il cortile&comma; la struttura mantiene intatta la sua austera bellezza&colon; il portale in pietra ad arco ribassato&comma; le mura intonacate e gli spazi comuni parlano ancora di quel progetto di comunità che Fra Zumpano sognò&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>«Il recupero non sarà solo architettonico&comma; ma narrativo &&num;8211&semi; annuncia il sindaco Fabiano &&num;8211&semi; Vogliamo trasformare il convento in un polo culturale&colon; un museo dedicato alla storia agostiniana&comma; spazi per laboratori artistici e un archivio digitale per raccontare la nostra identità»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’acquisto del convento si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione turistica legato alla piattaforma &OpenCurlyDoubleQuote;Zumpano Experience”&comma; che già promuove il sito tra i luoghi imperdibili del borgo&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>«La Calabria è piena di tesori dimenticati &&num;8211&semi; sottolinea ancora il sindaco &&num;8211&semi; Ridare vita a questo convento significa creare opportunità per i giovani&comma; per il turismo e per la ricerca storica»&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tra le idee in cantiere&comma; partnership con università per studi sulla congregazione degli Zumpaniti e itinerari spirituali che colleghino i cinque conventi fondati da Fra Zumpano&colon; «Non escludiamo neppure collaborazioni con l’Ordine Agostiniano e le Monache Agostiniane per ripristinare momenti di preghiera»&comma; aggiunge Fabiano&comma; lasciando intravedere un futuro in cui passato e presente dialoghino&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Concludendo&comma; il sindaco ha usato parole che risuonano come un manifesto&colon; «Zumpano sta scrivendo una nuova pagina&comma; ma lo fa guardando indietro&period; Senza memoria non c’è futuro&comma; e questo convento è la nostra memoria storica»&period;<&sol;p>&NewLine;

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