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A Francavilla Angitola una serata dedicata alle tradizioni popolari tra fede e memoria

copertina

&NewLine;<p><strong><em>L&&num;8217&semi;appuntamento di sabato sera sarà l&&num;8217&semi;occasione prese tare il libro scritto da Foca Fiumara appena pubblicato dalla casa editrice vibonese Il Cristallo<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un sabato sera&comma; quello del 23 agosto a Francavilla Angitola&comma; dedicato alle tradizioni popolari attraverso la presentazione del libro di Foca Fiumara recentemente pubblicato dalla casa editrice vibonese Il Cristallo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il programma prevede&comma; a partire dalle ore 21&period;00 in piazza Marconi&comma; l&&num;8217&semi;intervento dello stesso autore Foca Fiumara e di Romeo Aracri&comma; autore della prefazione e della postfazione al libro&comma; nonché dei rappresentanti istituzionali che hanno patrocinato l&&num;8217&semi;evento&colon; il sindaco Giuseppe Pizzonia e il Presidente della Pro Loco di Francavilla Angitola&comma; Ilaria Servello&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;08&sol;WhatsApp-Image-2025-08-21-at-17&period;46&period;57-603x1024&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-42315"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per comprendere l&&num;8217&semi;importanza di questo appuntamento&comma; basta fare riferimento a quanto scrive Romeo Aracri nella prefazione al libro di Foca Fiumara&colon; &&num;8220&semi;Lo sforzo dell’autore è quello di recuperare quelle tradizioni popolari che il tempo ha lentamente ricoperte di cenere e stentano a farsi ricordo&comma; favola&comma; tradizione appunto ma viva&period; Il ricordo circola nelle pagine di questa opera come una vaga sensazione nostalgica che distilla sensazioni a volte in contrasto ma per la voglia di uscire fuori dal labirinto dell’anima personale per farsi immagine&comma; suono&comma; canto&comma; emozione vera&period; Lo forzo di ricerca che l’autore fa’ e quello di guardare alle tradizioni non come un mondo finito&comma; anacronistico&comma; inattuale&comma; un capitolo chiuso ma come le basi su cui costruire il mondo nuovo adeguato alle nuove esigenze che valorizza quei valori immutabili e imprescindibili&colon; l’amicizia&comma; la fede&comma; la famiglia&comma; la partecipazione&comma; la solidarietà&comma; la condivisione del dolore come membri dello stesso progetto divino&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questo perché &&num;8211&semi; come spiega ancora Romeo Aracri &&num;8211&semi; &&num;8220&semi;Le tradizioni di cui parla sono certo tradizioni religiose ma si riferiscono ad un tempo in cui la religione plasmava la società e ne scandiva i tempi al ritmo della religiosità declinata in tutte le stagioni&period; Sono i tempi della riunione della comunità francavillese&comma; l’incontro delle famiglie che rinsaldano un vincolo&comma; in cui si scambiano gli affetti&comma; si ravvivava la fede&comma; si partecipava alle funzioni e ai riti ma anche a quella comunanza stagionale della mietitura o della vendemmia quando interi nuclei familiari collaboravano alla raccolta o nelle lunghe nottate nei trappeti nella divisione del cibo e nei canti che sapevano di amorose storie o di ribellioni soffocate&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Insomma&comma; nel realizzare questo volume edito da Il Cristallo&comma; Foca Fiumara si attesta come un cantore omerico&comma; per cui è facile&comma; come ancora lo scrive Aracri&colon; &&num;8220&semi;immaginarlo nelle lunghe serate di inverno seduto accanto al focolare a dialogare con i vecchi del paese&comma; della sua ruga&comma; della sua Pendino&comma; con quella sua tipica insistenza a sapere&comma; a conoscere&comma; a indagare nei ricordi più lontani per scavare nella memoria e recuperare dettagli ormai dimenticati&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ed allora&comma; tutti presenti sabato 23 agosto alle ore 21&period;00 in piazza Marconi a Francavilla Angitola&comma; per un appuntamento al quale ha assicurato la sua presenza anche l&&num;8217&semi;editore&period;<&sol;p>&NewLine;

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