<p><strong><em>In un documento del coordinamento regionale esposti i tre punti programmatici per il tavolo della coalizione</em></strong></p>



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<p>In un momento in cui la coalizione di centro sinistra si prepara ad affrontare una sfida politica cruciale per il futuro della Calabria, Più Europa si presenta con chiarezza e determinazione. Siamo una forza giovane, europeista, liberale e radicale. E siamo pronti a contribuire con idee, competenze e identità, esigendo che i nostri valori diventino parte fondante dell’azione comune. Le battaglie che portiamo avanti non sono negoziabili: sono il nostro tratto distintivo. A questo tavolo poniamo tre punti politici e programmatici chiari e concretamente realizzabili nei primi 100 giorni di governo. Su questi temi chiediamo impegni precisi, pubblici, vincolanti.</p>



<p>Con queste premesse il coordinamento regionale di +Europa Calabria, nell&#8217;offrirsi alla coalizione di centrosinistra, una volta individuato il candidato presidente da contrapporre a Roberto Occhiuto, ovvero il parlamentare europeo pentastellato Pasquale Tridico, con alcuni punti, tre in particolare che dovranno caratterizzare la loro presenza nel cosiddetto &#8220;campo largo&#8221; che ormai si è consolidato in Calabria.</p>



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<li><strong>Sanità</strong>. Il punto di partenza è uno: la trasparenza assoluta sul debito sanitario e sull’uso delle risorse pubbliche. Se davvero vogliamo uscire dal piano di rientro, i calabresi devono avere consapevolezza piena di come la politica ha gestito – e continua a gestire – la spesa pubblica.<br>Ogni cittadino ha il diritto di sapere a quanto ammonta il disavanzo della Regione e qual è il debito pro capite. Chiediamo l’istituzione di un portale pubblico, aggiornato e consultabile da tutti, in cui siano pubblicati i dati sulle scelte gestionali e sull’effettivo avanzamento del piano di rientro. Uscire dal debito è un processo culturale che passa dalla consapevolezza e dall’informazione.</li>



<li><strong>Trasporti e mobilità</strong>. La Calabria resta isolata, e questo isolamento alimenta lo spopolamento e frena ogni opportunità. Proponiamo l’istituzione, per legge regionale, di un Osservatorio Regionale Permanente per l’Alta Velocità e le grandi opere sulla mobilità. Un presidio di controllo, trasparenza e monitoraggio che vigili sull’attuazione dei programmi nazionali ed europei ed impedisca che l’autonomia differenziata diventi un altro strumento per allargare i divari. È una proposta per chi vuole restare, per chi vuole tornare, per chi crede che la Calabria debba essere collegata, aperta, accessibile.</li>



<li><strong>Fine vita</strong>. Chiediamo che la coalizione si impegni ad avviare un percorso per l’approvazione di una legge regionale sul fine vita. È una battaglia di civiltà e di libertà, che in altre Regioni sta già trovando attuazione. La politica calabrese non può più rinviare, tacere, rimandare. Noi chiediamo che questo tema venga affrontato come scelta di campo: dalla parte delle persone, della loro libertà, della loro autodeterminazione.<br>&#8220;Su questi temi Più Europa ha storie, volti e competenze autorevoli e riconosciuti &#8211; afferma il documento del coordinamento regionale &#8211; Persone che hanno costruito il loro percorso civico, lavorativo e politico sul campo, misurandosi quotidianamente con questi temi. Li mettiamo a disposizione della coalizione per dare un senso politico, visione strategica e identità valoriale a questo progetto. È questa la vera alternativa al sistema del potere organizzato, dei pacchetti di preferenze e dei consensi a comando. È il voto d’opinione, libero, consapevole, radicale. Ed è l’unico che può cambiare davvero le cose&#8221;.<br>&#8220;Siamo disponibili a lavorare &#8211; si conclude la nota politica &#8211; oggi alla scrittura del programma, e domani alla definizione dei testi normativi e alla mobilitazione pubblica. Ci siamo, ma senza rinunciare alla nostra identità politica e alla nostra storia: perché oggi, più che mai, serve una coalizione che non si limiti a vincere, ma che abbia il coraggio di cambiare il metodo di affrontare le questioni che riguardano questa terra&#8221;.</li>
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Verso le Regionali: +Europa si offre al centrosinistra, ma “senza rinunciare alla nostra identità politica e alla nostra storia”
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da redazione

- Categories: politica
- Tags: +europacentrosinistracoalizioneelezioni regionalitridico
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