Aumentati i controlli delle forze dell’ordine per contenere il fenomeno chiamato “binge drinking”
Sta prendendo sempre più piede ance in Italia il fenomeno chiamato “binge drinking” cioè l’assunzione di una grande quantità di bevande alcoliche in un breve lasso di tempo, con l’obiettivo di provocare uno stato di ubriachezza e alterazione dello stato mentale e fisico.
Si può quindi parlare di binge drinking quando una persona consuma 4 o più unità alcoliche, per le donne, o 5 o più unità alcoliche, per gli uomini, in una singola serata ed è un atteggiamento tipico dei giovani e del fine settimana, riconosciuto come una dipendenza con gravi implicazioni per la salute, come aumento del rischio di incidenti, problemi cardiovascolari e disturbi mentali.
Questo fenomeno è sotto osservazione da molto tempo e si cerca di contrastarlo con controlli più serrati soprattutto nei locali frequentati dai giovani.
In particolare, in provincia di Catanzaro, il questore ha disposto diversi controlli della Polizia amministrativa nei confronti dei locali di pubblico spettacolo lungo la costa ionica con l’intento di garantire una movida sicura, tutelando l’ordine pubblico e soprattutto i soggetti più vulnerabili, spesso esposti ai rischi legati al consumo eccessivo di alcol.
Infatti, durante tutto il mese di agosto, sono stati intensificati i controlli sui numerosi esercizi pubblici tra Catanzaro e Soverato, con verifiche che, in un caso, hanno portato persino alla chiusura temporanea di un locale.
Si tratta di una nota discoteca del quartiere marinaro di Catanzaro, considerata punto di riferimento della movida locale e meta di giovani provenienti da altre province calabresi. Durante l’ispezione, gli agenti hanno riscontrato la somministrazione di alcolici a minori di 18 anni, con alcuni ragazzi addirittura sotto i 16 anni.
Al titolare del locale sono state contestate sanzioni amministrative secondo l’art. 14 Ter della Legge 30 marzo 2001 n. 125, oltre alla violazione dell’art. 689 del Codice Penale. La Questura ha ricordato ai gestori dei locali che il rispetto delle normative è imprescindibile e che il reiterarsi di simili irregolarità può comportare la sospensione o addirittura la revoca della licenza.